Libretto molto vtile per imparar a leggere, scriuere, & abaco

Con alcuni fondamenti della dottrina cristiana

Autore:
Dominico Manzoni | Manzoni Domenico

Luogo:
Vinegia | Venezia

Editore:
Comin de Trino | Comin da Trino

Anno: 1546

Tipo: Manuale di lettura

Scheda Prima Edizione:

Altre Indicazioni:

Il nome dell'autore è indicato nella premessa dello stampatore ("Lo stampatore a quelli che hanno figliuoli", c. [1v]). La cornice architettonica che orna il frontespizio contiene tuttavia i marchi dell'autore: le iniziali D M sulle due colonne laterali, e la rappresentazione di un manzo in basso (cfr. De Luca - Nuovo - Piseri 2021, p. 93).

Al momento è noto un solo esemplare, conservato presso la British Library di Londra (cfr. il catalogo Edit16).

Metalingua:
Italiano

Lingue oggetto:
Italiano
Latino

Sistema di scrittura:
Latino

Consistenza: [24] cc.

Domenico Manzoni, originario di Oderzo (Treviso), ha amministrato per anni l'azienda mercantile di Alvise e Pietro Vallaresso a Venezia e si è dedicato all'insegnamento, pubblicando diversi manuali d'abaco e di contabilità. Anche il manuale qui esaminato è infatti un manuale di lettura e scrittura solo fino alla c. [9r] (cfr. l'indice), mentre tutta la seconda parte si propone come libro d'abaco.

L’edizione è priva di indice. Questa la partizione dei contenuti:

 

Premessa ai lettori [1v]

Tavola dell'alfabeto [2r]

Testi di preghiere, sia in latino che in italiano (Padre nostro, Ave Maria, Credo) [2r-3v]

Dieci comandamenti, in latino e italiano [3v]

Testi di preghiere in italiano ("La benedittione della mensa", "Render gratie a Dio, doppo il mangiare", "Oratione che i fanciulli debbeno dire ogni matina al padre eterno") [3v-4r]

Spiegazione delle preghiere [4v-6r]

Avvertenza ai lettori [6r]

"Del modo di leggere, secondo la qualità de punti, che nelle scritture e stampe si ritrovano" [6v-7r]

"Dello scrivere" [7r]

Tavole con esempi di varie scritture ("Littera Cancellaresca", "Littera Merchantesca", "Littera bastarda") [7v-9r]

"Breve discorso dell'Abaco" [9v]

"Che cosa sia numero in quest'arte" [10r]

"Di numerare atto primo" [10v]

"Di saper formar ogni numero fin a mille" [11r-11v]

"Di rilevare o proferire ogni qualità de numeri" [11v-12r]

"Colonelle da imparar a mente" [12v]

"Come si formano alcune sorte di caratheri delle monete, pesi, & misure di Vinegia" [13r]

"Di moltiplicare, atto secondo" [13v]

"Di moltiplicare per colonelle semplici" [14r]

"Di moltiplicare per colonelle doppie" [14v]

"Di moltiplicare per scacchieri" [15r]

"Di provare tutte le moltiplicationi" [15v]

"Di moltiplicare per crosetta" [16r]

"Di partire semplice o vero per colona" [16v]

"Di partire per via di colonelle doppie" [17r]

"Dello sommare, overo raccogliere semplice" [17v]

"Dello sottrar composto, cioè numeri de diverse nature" [18r]

"Della prova dello sottrare & somare" [18v]

"Del sommare composito cioè numeri de diverse nature" [19r]

"Dello sottrahere, abbattere, overo restare semplice" [19v]

"Di partire per batello, overo a galea" [20r-21v]

"Di partir per scapezzo, modo facilissimo" [22r]

"Di provare ogni maniera di partire" [22v-23v]

"Breve discorso della regola del 3" [24r]

"Delle ragioni che si fanno per la regola del 3" [24v]

c. [1v]

 

Lo stampatore a quelli ch’hanno figliuoli

 

Fratelli miei, la bontà di Dio con innumerabili modi invita et chiama i suoi ad imparare le virtù et quelle cose che alla salute dell’anima appartengono. Ecco che hora vi ha eccitato lo spirito di M. Dominico Manzoni a farvi un così utele et fruttuoso Libretto, quale non è stato veduto in altro tempo. Adunque sarà vostro officio di abbracciar il bene et il thesoro che vi è offerto, prendendolo per amaestrare i figliuoli vostri. Et siate soleciti a fargli imparare queste virtù et specialmente questi santi principii della religione, et non vi fate inescusabili apresso sua divina maestà, et a vostri figliuoli non fate iniuria di non accettare il bene che per voluntà di Dio è nato per commodo loro et per salute delle anime di quelli. Preghiamolo tutti per Iesù Christo che ogni giorno ci vada più consolando et nove cose per salute nostra proponendo in laude et gloria sua.

 

c. [6r]

 

Alli lettori

 

Anchora che la seguente descrittione in materia dei punti parrà forse ad alcuno più difficile di quanto si richiede agl’ingegni fanciulleschi, tuttavia non sarà alcuno che me ne biasimi, poi che harrà avvertito questo mio libretto picciolo veramente di corpo essere accommodato anchora a maggiori ingegni. Et se alcuno negherà questo, io dirò hauerla posta parte per levar gl’ingegni a più alta consideratione, parte per porvi diversa materia, la quale causasse il variar della lettera, acciò che havessero i figliuoli ogni sorte di caratteri (parlo di quelle principali et più usitati in ogni luoco) et non fussero astretti i lor padri di comperare hora questo hora quell’altro libro per havere compiutamente ogni forma di ben leggere. Et insomma dico non si debbe riprendere colui che cerca nei suoi scritti essere copioso e vario, poi che di tal varietà se ne possono cibare più ingegni per maggior commodità dello imparar a ben leggere.

Compilatore: Micaela Esposto

Promotori del progetto

Unistrasi Unimi Unipi Unitus

Partner

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