Questo sie vno libreto vtilissimo a chi non sapesse littere de imparare presto elqual se chiama Babuino

Autore:
s.a. | s.a.

Luogo:
Venetia | Venezia

Editore:
Io. Baptista Sessa | Giovanni Battista Sessa

Anno: 1505

Tipo: Manuale di lettura

Scheda Prima Edizione:

Metalingua:
italiano, veneto

Lingue oggetto:
Italiano
Latino

Consistenza: [24] cc.

Piero Lucchi (1978), La Santacroce, il Salterio e il Babuino: libri per imparare a leggere nel primo secolo della stampa, «Quaderni storici», 13/38, 593-630 |

Antonio Fabris (1990), «Il babuin over alfabetto in lettera araba», «Lingua Nostra», LI/2-3, 40-41 |

Tina Matarrese (1999), Alle soglie della grammatica: imparare a leggere (e a scrivere) tra Medioevo e Rinascimento, «Studi di grammatica italiana», 18, 234-256 | 247-248

Enrico Testa (2014), L'italiano nascosto. Una storia linguistica e culturale, Torino, Einaudi | 129-137

Del manuale di lettura e scrittura intitolato Babuino (sulla cui origine etimologica sono state fatte diverse ipotesi, cfr. Fabris 1990) sono ad oggi note altre due edizioni cinquecentesche oltre a questa (del 1521 e 1582: cfr. le schede relative); lo stesso testo, almeno per le prime carte, è tuttavia tramandato anche da un incunabulo privo di frontespizio e attribuibile agli anni 1478-1485 (cfr. la scheda relativa).

L’edizione è priva di indice. Questa la partizione dei contenuti:

Lettere maiuscole, minuscole, vocali [2r]

Consonanti, abbreviazioni [2v]

Sillabario [3r-19v]

Elenco di nomi propri maschili e femminili [19v-20v]

Elenco di toponimi ed etnici [21r-22r]

Testi di preghiere in latino (Ave Maria, Pater noster, Salve regina, conclusione delle Litanie lauretane, Symbolum apostolorum) [22r-23v]

Tavola di monete, pesi e misure [23v-24r]

Compilatore: Micaela Esposto