Manuale di linguistica e di grammatica italiana

Autori:
Michele Prandi | Prandi Michele
Cristiana De Santis | De Santis Cristiana

Luogo:
Torino | Torino

Editore:
UTET Università | UTET Università

Anno: 2019

Tipo: Grammatica

Metalingua:
Italiano

Lingua oggetto:
Italiano

Consistenza: 576 pp.

Indice

 

 Introduzione XXV

 

 Premessa – La grammatica: regole e scelte, strutture e funzioni XXIX

 

 Parte I – Sulla soglia della grammatica: i segni, la comunicazione, le norme e gli usi, p. 3

 

 Capitolo 1 – Un mondo di segni, p. 5

1.1 Che cos’è un segno, p. 5

1.2 Tipi di segni, p. 6

1.3 I segni della lingua come simboli, p. 7

1.4 I segni linguistici e gli indici: differenze, p. 8

1.4.1 Gli indici identificano oggetti, i segni istituiscono concetti, p. 9

1.4.2 Gli indici sono motivati, i segni sono arbitrari, p. 10

1.5 Le icone e gli indici nella lingua e nella comunicazione, p. 11

1.5.1 Icone nella lingua e nei testi, p. 11

1.5.2 Indici nella lingua, p. 13

1.5.3 Espressioni come indici di messaggi: la comunicazione, p. 13

1.6 L’interpretazione del messaggio, p. 15

1.6.1 Le inferenze e il campo di interpretazione, p. 15

1.6.2 La relazione complessa tra significati e messaggi, p. 17

 

 Capitolo 2 – La lingua italiana tra norma e usi, p. 19

2.1 Il concetto di norma, p. 19

2.1.1 La grammatica come forma di canonizzazione, p. 21

2.1.2 Una norma in movimento, p. 24

2.2 Come cambia la lingua: l’innovazione e l’errore, p. 25

2.2.1 Fattori interni di cambiamento: uniformità, distinzione, economia, ridondanza, espressività, p. 29

2.2.2 Fattori esterni di cambiamento: autorità, politicamente corretto, influssi di altre lingue o dialetti, p. 30

2.3 L’architettura dell’italiano contemporaneo, p. 33

2.3.1 Standard, neostandard, substandard, p. 35,

2.3.2 Gli italiani regionali, p. 39

2.4 La prospettiva storica: sintassi e testualità ieri e oggi, p. 41

 

Parte II – La forma interna della lingua, p. 51

Premessa, p. 53

 

Capitolo 3 – Dalla parte del significante: il patrimonio di suoni dell’italiano, p. 55

3.1 I fonemi, p. 55

3.2 L’articolazione dei suoni, p. 56

3.3 Le vocali e le consonanti, p. 58

3.3.1 Le vocali, p. 59

3.3.2 Le semivocali (o semiconsonanti), p. 61

3.3.3 Le consonanti, p. 62

3.4 I suoni dell’italiano: la funzione distintiva, p. 66

3.5 Pronuncia e grafia dell’italiano, p. 67

3.5.1 La scrittura dei suoni: l’alfabeto, p. 67

3.5.2 Il patrimonio comune e le differenze regionali, p. 70

 

Capitolo 4 – Dalla parte del significante: dalla sillaba all’enunciato, p. 73

4.1 La struttura della sillaba, p. 73

4.2 La parola e l’accento, p. 75

4.2.1 Sede dell’accento, p. 75

4.2.2 Parole atone: enclitici e proclitici, p. 76

4.3 Incontri di parole, p. 76

4.3.1 Togliere suoni: elisione e troncamento, p. 77

4.3.2 Aggiungere suoni, p. 77

4.4 Fonologia dell’enunciato: l’intonazione, p. 78

4.4.1 La curva melodica, p. 78

4.4.2 Le pause interne e gli accenti: il ritmo, p. 79

 

Capitolo 5 – Dalla parte del significato: la grammatica, p. 81

5.1 La morfologia: parola e lessema, p. 81

5.2 La sintassi: frasi e enunciati, p. 83

5.3 Il significato delle frasi, p. 85

5.4 La sintassi: il periodo, p. 87

 

Capitolo 6 – Dalla parte del significato: il lessico, p. 89

6.1 Le lingue plasmano i significati, p. 89

6.2 Concetti classificatori e concetti relazionali nel lessico, p. 91

6.3 Polisemia e omonimia, p. 92

6.4 La struttura del lessico, p. 96

6.4.1 I campi semantici, p. 96

6.4.2 Opposti e contrari, p. 97

6.4.3 Sinonimi, p. 98

6.4.4 I conversi e la relazione di parafrasi, p. 99

6.4.5 Significati generici e significati specifici: iperonimia e iponimia, p. 100

6.4.6 Solidarietà lessicali, p. 101

6.5 Espressioni complesse che valgono come parole: polirematiche  ed espressioni idiomatiche, p. 103

6.6 I prestiti, p. 105

6.7 I lessici di specialità, p. 106

6.8 Le definizioni, p. 108

 

Parte III – Sintassi della frase modello. La frase semplice, p. 113

Premessa – La struttura sintattica della frase e il suo significato, p. 115

 

Capitolo 7 – L’articolazione essenziale della frase: soggetto e predicato, p. 117

7.1 Espressione nominale ed espressione verbale, p. 117

7.2 Soggetto e predicato, p. 119

7.2.1 Il soggetto, p. 119

7.2.2 Tipi di predicato, p. 121

 

Capitolo 8 – La struttura dell’espressione nominale, p. 123

8.1 Una forma per tante funzioni, p. 123

8.2 Nomi propri e nomi comuni, p. 124

8.3 Tipi e funzioni dei determinanti di nomi, p. 125

8.4 L’uso dei determinanti: nomi numerabili e nomi di massa, p. 126

8.4.1 Nomi collettivi, p. 128

 

Capitolo 9 – La struttura del predicato nominale, p. 131

9.1 L’aggettivo, p. 131

9.2 Il nome: nomi classificatori e nomi di processo, p. 132

 

Capitolo 10 – La struttura del predicato verbale, p. 135

10.1 I complementi del verbo, p. 135

10.2 Verbi impersonali o zerovalenti, p. 136

10.3 Verbi a un posto o monovalenti, p. 137

10.4 Verbi a due posti o bivalenti, p. 137

10.4.1 Verbi a due posti transitivi: l’oggetto diretto, p. 137

10.4.2 Verbi a due posti intransitivi: l’oggetto preposizionale, p. 139

10.4.3 Il complemento di argomento, p. 141

10.4.4 Verbi con complemento predicativo, p. 142

10.5 Verbi a tre posti o trivalenti: l’oggetto indiretto, p. 144

10.5.1 Verbi transitivi e verbi intransitivi, p. 146

10.6 Le relazioni spaziali: relazioni concettuali come argomenti del verbo, p. 147

10.6.1 Verbi di stato: il complemento di luogo, p. 149

10.6.2 Verbi di movimento e di spostamento: l’origine, il tragitto, la destinazione, p. 150

10.7 Verbi con valenza variabile, p. 151

10.8 Enunciati senza verbo: la frase nominale, p. 153

 

Capitolo 11 – Le costruzioni passive, riflessive e fattitive, p. 155

11.1 La frase passiva e il complemento d’agente, p. 155

11.2 La costruzione riflessiva, p. 157

11.2.1 La costruzione riflessiva reciproca, p. 157

11.2.2 L’uso pronominale dei verbi, p. 158

11.2.3 Uso pleonastico e uso impersonale del pronome riflessivo, p. 159

11.3 Le costruzioni fattitive o causative, p. 160

 

Capitolo 12 – Il nucleo della frase e i suoi margini, p. 163

12.1 Una struttura complessa e stratificata: il nucleo e le sue espansioni, p. 163

12.2 Il nucleo della frase come struttura gerarchica, p. 164

12.3 Isolare il nucleo dai margini: dalla frase al testo, p. 165

 

Capitolo 13 – Le espansioni nella frase: margini esterni, margini interni, modificatori del verbo, p. 169

13.1 Margini del processo: le circostanze, p. 169

13.1.1 Lo spazio: da complemento del verbo a circostanza, p. 170

13.1.2 Il tempo: da circostanza a complemento del verbo, p. 171

13.1.3 Causa e concessione, p. 172

13.2 Margini del predicato, p. 172

13.2.1 Lo strumento, p. 174

13.2.2 Il collaboratore dell’agente, p. 175

13.2.3 Il beneficiario e il fine, p. 176

13.3 Le espressioni eccettuative, p. 176

13.4 Modificatori del verbo, p. 177

 

Capitolo 14 – Le espansioni del nome, p. 181

14.1 L’espressione nominale: nucleo e espansioni, p. 181

14.2 Modificatori e complementi, p. 182

14.2.1 Attributi e apposizioni, p. 182

14.2.2 I complementi del nome, p. 183

Conclusione – Codifica e inferenza nella messa in opera dei significati, p. 189

 

Parte IV – Sintassi della frase modello: il periodo come frase complessa, p. 193

Premessa. Due funzioni per il periodo, p. 195

 

Capitolo 15 – Le frasi completive come argomenti di verbi, p. 199

15.1 Frasi oggettive, p. 199

15.1.1 Forma esplicita, p. 200

15.1.2 Forma implicita, p. 202

15.2 Discorso diretto e discorso indiretto, p. 203

15.3 Frasi interrogative indirette, p. 204

15.4 Frasi soggettive, p. 206

15.4.1 Forma esplicita, p. 206

15.4.2 Forma implicita, p. 207

15.5 Frasi incidentali, p. 207

 

Capitolo 16 – Frasi dipendenti da nomi e aggettivi, p. 209

16.1 Frasi che modificano nomi: le relative, p. 209

16.2 Frasi completive di nomi e aggettivi, p. 211

 

Parte V – Il testo tra coerenza e coesione, p. 215

 

Capitolo 17 – La frase semplice come segnale di un messaggio: funzione interpersonale e testuale, p. 217

17.1 L’orientamento verso gli interlocutori, p. 217

17.1.1 La frase non marcata, p. 217

17.1.2 Le forme marcate: frasi interrogative e imperative, p. 218

17.2 Orientamento verso il testo e il contesto: la prospettiva comunicativa, p. 223

17.2.1 La prospettiva non marcata, p. 224

17.2.2 Strutture marcate, p. 225

17.2.3 La frase passiva, p. 227

17.2.4 La messa in rilievo del tema: le dislocazioni, p. 227

17.2.5 La messa in rilievo del fuoco: la frase scissa, p. 231

17.2.6 La relazione di parafrasi, p. 233

 

Capitolo 18 – Al di là della frase: il testo e il discorso, p. 235

18.1 Coerenza e coesione, p. 235

18.2 Coerenza concettuale e coerenza testuale, p. 238

 

Capitolo 19 – I fattori della coerenza testuale, p. 239

19.1 La coerenza tra testo scritto e discorso orale, p. 239

19.1.1 Il testo scritto: tema e sviluppo tematico, p. 240 

19.1.2 Il discorso orale: coerenza e interpretazione, p. 241

19.2 Coerenza tematica del testo e prospettiva comunicativa dell’enunciato, p. 242

19.3 I fattori della coerenza alla base della coesione: referenti e processi, p. 244

 

Capitolo 20 – La coesione: introdurre i referenti, p. 247

20.1 Tipi di espressioni che introducono referenti, p. 247

20.2 Nomi propri, p. 248

20.3 Nomi comuni: articolo indeterminativo e determinativo, p. 249

20.3.1 I dimostrativi, p. 250

20.3.2 Articoli determinativi e dimostrativi in apertura di testo, p. 251

20.4 Ellissi e pronomi, p. 252

 

Capitolo 21 – La coesione: richiamare i referenti, p. 253

21.1 Ripresa per ripetizione, p. 253

21.2 Ripresa per sostituzione, p. 254

21.2.1 Pronomi ed ellissi, p. 254 

21.2.2 Nomi comuni, p. 255

 

Capitolo 22 – Deissi, anafora e tipi di testi, p. 257

22.1 Deissi situazionale, p. 257

22.2 Anafora e catafora, p. 258

22.3 Deissi testuale, p. 259

22.4 Espressioni esclusivamente deittiche, p. 259

22.5 Due regimi testuali a confronto: il discorso vivente e il racconto, p. 260

22.6 L’anafora: dalla realtà alla finzione, p. 262

 

Capitolo 23 – La coesione: la continuità dei processi, p. 265

23.1 Espressioni che riprendono processi, p. 265

23.1.1 Pronomi ed ellissi, p. 266

23.1.2 Sintagmi nominali, p. 266

 

Capitolo 24 – La coesione: i tempi verbali nel testo e nel discorso, p. 269

24.1 Tempi e tempo, p. 269

24.2 Tempi verbali e tonalità del testo, p. 270

24.2.1 Tipi di testi: il mondo vissuto e il mondo della narrazione, p. 270

24.2.2 I rapporti temporali nel testo, p. 272

24.3 Tonalità temporali e tipi di testi, p. 273

24.3.1 Tonalità discorsiva, p. 273 

24.3.2 Tonalità narrativa, p. 273

24.3.3 L’imperfetto, p. 275

24.4 Testi a tonalità mista, p. 276

 

Parte VI – Sul confine tra frase e testo: l’espressione delle relazioni transfrastiche, p. 279

Premessa, p. 281

 

Capitolo 25 – Relazioni concettuali e forme di espressione, p. 283

25.1 Frasi subordinate e relazioni concettuali: l’esempio della causa, del motivo e del fine, p. 283

25.1.1 Causa e motivi: una questione di coerenza tra concetti, p. 284

25.1.2 Un microsistema di concetti condivisi, p. 286

25.2 Le forme di espressione delle relazioni transfrastiche, p. 287

25.2.1 Connessione grammaticale e coerenza testuale, p. 288

25.2.2 La frase complessa subordinativa: codifica completa, ipocodifica, ipercodifica, p. 289

25.2.3 La giustapposizione: un ponte inferenziale tra processi, p. 290

25.2.4 Tipi di relazioni anaforiche e nomi di relazione, p. 290

25.2.5 Coordinazione, p. 293

 

Capitolo 26 – Relazioni formali tra processi: cooccorrenza e alternativa, p. 295

26.1 Due tipi di relazioni formali tra processi, p. 295

 

Capitolo 27 – Le principali relazioni concettuali tra processi, p. 299

27.1 Relazione avversativa, p. 299

27.2 Relazioni temporali p. 302

27.2.1 Contemporaneità, p. 302

27.2.2 Anteriorità, p. 303

27.2.3 Posteriorità, p. 303

27.3 Relazioni causali, p. 304

27.3.1 L’espressione nel periodo, p. 305

27.3.2 L’espressione nella sequenza, p. 306

27.4 Motivi dell’azione, p. 306

27.4.1 L’espressione di forma causale, p. 307

27.4.2 L’espressione di forma finale, p. 308

27.4.3 L’espressione nella sequenza, p. 310

27.4.4 Il fine si dice in molti modi, p. 311

27.4.5 Forme finali atipiche, p. 313

27.4.6 Motivi del pensare e motivi del dire, p. 315

27.4.7 Frasi completive di contenuto finale, p. 316

27.5 Relazione consecutiva, p. 317

27.6 Relazione concessiva, p. 318

27.6.1 L’espressione nel periodo, p. 319

27.6.2 L’espressione nella sequenza, p. 320

27.7 Il ragionamento ipotetico: condizionale semplice e bicondizionale, p. 320

27.7.1 Le forme del periodo ipotetico, p. 321

27.7.2 Le forme atipiche di periodo ipotetico, p. 324

27.7.3 La relazione condizionale nella sequenza, p. 327

27.8 Frasi strumentali, esclusive, limitative, eccettuative, p. 327

27.9 Frasi comparative, p. 328

 

Capitolo 28 – La prospettiva nel periodo, p. 331

28.1 Una dimensione in più: primo piano e sfondo, p. 331

28.2 La distribuzione del dinamismo comunicativo nel periodo, p. 333

28.3 Struttura del dinamismo comunicativo e coerenza testuale, p. 335

28.4 Primo piano e sfondo: i mezzi specifici del periodo, p. 336

 

Parte VII – Morfologia, p. 339

Premessa, p. 341

 

Capitolo 29 – La classificazione delle parole, p. 343

29.1 Le classi di parole tra forme, funzioni e concetti, p. 343

29.1.1 Le classi di parole: criteri di inclusione, p. 344

29.1.2 Le classi di parole: contenuti concettuali e funzioni caratterizzanti, p. 345

29.2 La flessione: parole variabili e invariabili, p. 347

 

Capitolo 30 – I nomi, p. 349

30.1 I nomi: proprietà grammaticali, funzione e contenuto concettuale, p. 349

30.2 Il genere dei nomi di animati, p. 350

30.3 La flessione, p. 352

30.3.1 Nomi difettivi, p. 353

30.3.2 Nomi sovrabbondanti, p. 353

 

Capitolo 31 – Gli articoli, p. 355

31.1 Gli articoli: forme e funzioni, p. 355

31.2 L’articolo determinativo, p. 356

31.3 L’articolo indeterminativo, p. 357

31.4 L’articolo partitivo, p. 358

31.5 L’articolo zero, p. 359

 

Capitolo 32 – Gli aggettivi, p. 361

32.1 Gli aggettivi tra modificazione e determinazione del nome, p. 361

32.2 Gli aggettivi detti qualificativi, p. 362

32.2.1 Gli aggettivi qualificativi, p. 362

32.2.2 Usi non qualificativi di aggettivi qualificativi, p. 363

32.2.3 Gli aggettivi non qualificativi, p. 364

32.2.4 La flessione, p. 365 

32.2.5 Il grado, p. 366

32.3 I cosiddetti aggettivi determinativi, p. 370

32.3.1 Possessivi, p. 371

32.3.2 Dimostrativi, p. 372

32.3.3 Indefiniti, p. 373

32.3.4 Interrogativi e esclamativi, p. 375

32.3.5 Numerali, p. 376

 

Capitolo 33 – I pronomi, p. 379

33.1 I pronomi personali, p. 379

33.1.1 Morfologia dei pronomi personali, p. 380

33.1.2 Uso delle forme atone e delle forme toniche, p. 383

33.1.3 Cumulo di clitici, p. 386

33.2 I pronomi possessivi, p. 388

33.3 I pronomi dimostrativi, p. 388

33.4 I pronomi indefiniti, p. 389

33.5 I pronomi interrogativi ed esclamativi, p. 390

33.6 I pronomi relativi, p. 391

 

Capitolo 34 – I verbi, p. 395

34.1 Tipologia degli usi verbali, p. 395

34.2 Tipi di verbi predicativi, p. 398

34.3 La morfologia del verbo, p. 400

34.3.1 Forma o diatesi, p. 400

34.3.2 Modo, p. 400

34.3.3 Tempo, p. 401

34.3.4 Aspetto, p. 403

34.3.5 Le coniugazioni regolari, p. 403

34.3.6 I verbi irregolari, p. 404

 

Capitolo 35 – Le parole di collegamento: preposizioni e congiunzioni, p. 409

35.1 Relazioni grammaticali e relazioni concettuali, p. 409

35.2 Tipi di collegamento: subordinazione e coordinazione, p. 410

35.3 Le preposizioni, p. 411

35.3.1 Le preposizioni proprie, p. 411

35.3.2 Le preposizioni dette improprie, p. 413

35.3.3 Le locuzioni preposizionali, p. 413

35.4 Le congiunzioni, p. 414

35.4.1 Congiunzioni subordinative, p. 414

35.4.2 Congiunzioni coordinative, p. 415

35.4.3 Locuzioni congiuntive, p. 416

 

Capitolo 36 – Gli avverbi, p. 419

36.1 Modificatori del verbo, dell’aggettivo e dell’avverbio, p. 419

36.2 Avverbi che non modificano il verbo: dalla funzione ideativa alla funzione interpersonale, p. 420

36.2.1 Luogo e tempo, p. 421

36.2.2 Domande e risposte, p. 422

36.2.3 Avverbi anaforici, p. 423

36.2.4 Il commento dell’atto di parola, p. 424

36.2.5 Il grado negli avverbi, p. 427

 

Capitolo 37 – Tra linguaggio articolato e gesto: le interiezioni, p. 429

 

Capitolo 38 – La formazione delle parole, p. 431

38.1 Parole primitive e parole derivate, p. 431

38.2 Parole composte, p. 432

38.2.1 Verbo e nome, p. 433

38.2.2 Nome e aggettivo, p. 433

38.2.3 Nome e nome, p. 433 

38.2.4 Preposizione e nome, nome e complemento, p. 434

38.3 Parole derivate: alterazione, p. 434

38.4 Parole derivate: trasposizione, p. 436

38.5 Prefissoidi e suffissoidi, p. 438

 

Parte VIII – La valorizzazione estetica della lingua: le figure, p. 443

 

Capitolo 39 – Le figure e le risorse della lingua, p. 445

39.1 Le figure: suoni, costruzioni, contenuti, p. 445

39.2 Le figure e le funzioni strumentali della lingua, p. 448

 

Capitolo 40 – Le figure del piano dell’espressione, p. 451

40.1 Figure di suono, p. 451

40.1.1 Figure di suono codificate, p. 451

40.1.2 Paronomasia, onomatopea e simbolismo fonico, p. 452

40.1.3 Figure di ritmo e accento: il verso, p. 454

40.1.4 Figure dette di costruzione, p. 458

40.1.5 Figure dell’espressione: la densità del messaggio, p. 460

 

Capitolo 41 – Figure di contenuto: dal conflitto alle figure, p. 463

41.1 Il conflitto tra concetti, p. 463

41.2 La contraddizione: l’ossimoro, p. 465

41.3 L’incoerenza: sineddoche, metonimia, metafora, p. 467

41.3.1 La distinzione tra sineddoche metonimia e metafora: il criterio grammaticale, p. 468

41.3.2 Sineddoche, p. 473

41.3.3 Metonimia, p. 474 

41.3.4 Metafora: trasferimento, interazione e proiezione, p. 475

41.3.5 Similitudine, p. 484

 

Capitolo 42 – Figure dell’interpretazione dei messaggi, p. 487

42.1 Il conflitto: dalla struttura della frase al testo e alla comunicazione, p. 487

42.2 Allegoria, p. 488

42.3 Iperbole, p. 489

42.4 Ironia, p. 489

42.5 Litote, p. 490

42.6 Domanda retorica, p. 490

 

Glossario, p. 493

Bibliografia, p. 505

Indice analitico, p. 517

Compilatore: Francesco Vallerossa

Promotori del progetto

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