La Grammatica studiata dai giovanetti nella lettura dei buoni scrittori

Con brevi cenni intorno all’arte del comporre

Autore:
Gaetano Maria Cavalli | Cavalli Gaetano Maria

Luogo:
Torino | Torino

Editore:
Collegio degli Artigianelli - Tipografia e libreria S. Giuseppe | Tipografia S. Giuseppe

Anno: 1870

Tipo: Grammatica

Metalingua:
Italiano

Lingua oggetto:
Italiano

Consistenza: pp. 182: [1-5]; 6-8; [9]; 10-67; [68-71]; 72-164; [165]; 166-178; [179]; 180-182

Edizioni successive:

1876 (4a ed. della parte seconda); 1884-1886 (7a ed. migliorata della parte seconda; 10a ed. della parte prima); le edd. 1884-1886 furono approvate dal Consiglio scolastico provinciale di Milano (OPAC SBN).

INDICE

 

Parte Prima

 

[Dedica a Giammaria Valentini-Rossetti, p. 3]

Prefazione, p. 5

Nozioni preliminari sulla proposizione, p. 7

Racconti (con note grammaticali)

I.                      Pedarete. Adriani. – (Nomi: propri e comuni), p. 9

II.                   Lagrimevole caso d’una fanciulla. Gozzi. – (Generi), p. 9

III.                 Detto di Pompeo. Adriani. – (Id.), p. 11

IV.                Vecchio onorato dagli Spartani. Lo stesso. – (Numeri), p. 11

V.                   Agesilao. Lo stesso. – (Id.), p. 12

VI.                Uso ed abuso dell’oro. Gozzi. – (Articoli: specie; uso), p. 12

VII.              La bertuccia. Lo stesso. – (Id.), p. 13

VIII.           Caso avvenuto a Filopomene. Astolfi. – (Aggettivi; specie), p. 14

IX.                Crate. Lo stesso. (Terminazioni degli aggettivi), p. 15

X.                   Bella vendetta di Licurgo. Lo stesso. – (Pronomi), p. 16

XI.                Matteo Fagiuolo. Lo stesso. – (Id.), p. 17

XII.              D’un villanello che diventa filosofo. Lo stesso. – (Id.), p. 17

XIII.           Il flauto e l’usignuolo. Gozzi. – (Verbi; semplice ed attributivi), p. 19

XIV.           La Parabola delle nozze. P. Farini. – (Numeri e persone), p. 20

XV.             Come bisogna amare il prossimo. Lo stesso. – (Modi), p. 21

XVI.           Gesù risuscita il figlio di una vedova. Lo stesso. – (Tempi), p. 22

XVII.        Umiltà nell’orazione. Lo stesso. – (Coniugazioni), p. 23

XVIII.      Perdono delle ingiurie. Lo stesso. – (verbi attributivi, transitivi e intransitivi), p. 29

XIX.           Il ricco e Lazzaro. Lo stesso. – (Trans. attivi e passivi – coniugazione passiva), p. 30

XX.             Gesù risuscita la figlia del capo della Sinagoga. Lo stesso. – (Verbi riflessi, difettivi, impersonali), p. 34

Descrizioni

I.                        Le biade mature. Thouar. – (Preposizioni), p. 36

II.                      Un tugurio. Lo stesso. – (Id.), p. 37

III.                   Una villa. Lo stesso. – (Avverbi), p. 37

IV.                   Un castello. Lo stesso. – (Id.), p. 39

V.                     Una prigione. Lo stesso. – (Id.), p. 40

VI.                   La povera fanciulla ben educata. A. Conti. – (Congiunzioni), p. 40

Dialogo

La farfalla. Thouar. (Interiezioni), p. 42

Lettere

Del Leopardi, di P. Farini, di F. Maria della Rovere, di A. Cesari, di V. Monti, di N. dalle Laste, di L. Fornaciari, di G. Perticari, di P. Bembo, in tutto quattordici. – (Coniugazione de’ principali verbi irregolari e di alcuni difettivi) –   da p. 46 sino alla 67

 

Parte Seconda

 

Novelle, favole, racconti storici

(con note grammaticali).

I.                        Giustizia di Zaleuco. Dal Novellino. – (Nomi collettivi, astratti e concreti), p. 71

II.                      D’una femmina ch’avea fatto una crostata. Dallo stesso. – (Sui generi del nome), p. 72

III.                   Di un fedele e di un signore. Dallo stesso. – (Id.), p. 72

IV.                   Come Enea andò in Creta. Dai fatti d’Enea – (Id.), p. 73

V.                     Come Enea giunse al Tevere. (Dagli stessi.) – (Id.), p. 74

VI.                   D’una campana al tempo del re Giovanni d’Atri. Dal Novellino. – (Sui numeri dal [sic] nome), p. 74

VII.                D’un novellatore di M. Azzolino. Dallo stesso. – (Id.), p. 75

VIII.              Di Talete ripreso da una donna. Dallo stesso. – (Id.), p. 76

IX.                   Di una pace tra Pagani e Cristiani. Il Cavalca. – (Id.), p. 77

X.                     Zelo di Mosè. Lo stesso. – (Id.), p. 78

XI.                   Come nascessero in Firenze le parti guelfe e ghibelline. D. Compagni. – (Dell’articolo innanzi ai nomi proprii), p. 79

XII.                Amicizia di Damone e Pizia. Il fior di Virtù. – (Id.), p. 80

XIII.              Un fatto di S. Ambrogio. Il Passavanti. (Dell’articolo innanzi ai nomi propri, ai comuni, e a qualche aggettivo; e concordanza dell’articolo e dell’aggettivo col nome), p. 81

XIV.             Della scure e del bosco. L’Esopo da Siena (Id.), p. 83

XV.                Del cane che portava la carne in bocca. Lo stesso. (Id.), p. 84

XVI.             Del mercante e dell’asino carico. Lo stesso. – (Forme de’ nomi. Gradi degli aggettivi), p. 84

XVII.           Del gru, e del lupo. Lo stesso. – (Gradi degli aggettivi), p. 85

XVIII.        Del bue e della ranocchia. Lo stesso. (Forme dei nomi. – Gradi degli aggettivi), p. 87

XIX.             Della testuggine, dell’aquila ecc. Lo stesso. – (Gradi degli aggettivi), p. 87

XX.                Del signore, del cagnolino e dell’asino. Lo stesso. – (Forme dei nomi) –, p. 88

XXI.             Del cavallo e dell’asino carico. Lo stesso. – (Sull’uso di certi aggettivi), p. 89

XXII.           Delle mani e dei piedi in fatica pel ventre. Lo stesso. – (Osservazioni sui pronomi), p. 91

XXIII.        Pietro e Giovanni sanano uno zoppo. Il Cavalca. – (Id.), p. 92

XXIV.        Morte di Anania e Safìra. Lo stesso. – (Id.), p. 94

XXV.          Gli Apostoli in prigione ecc. Lo stesso. – (Id.), p. 95

XXVI.        Filippo e Simon Mago. Lo stesso. (Concordanza del verbo col soggetto, ecc.), p. 97

XXVII.     Filippo e un Eunuco. Lo stesso. – (Id.), p. 99

XXVIII.   Conversione di Saulo. Lo stesso. – (Avvertenze sui tempi. – Id. sull’uso degli ausiliari), p. 101

XXIX.        S. Pietro risuscita una donna. Lo stesso. (Avvertenze sugli ausiliari. – Id. sulle coniugazioni), p. 103

XXX.          S. Paolo perseguitato da Demetrio in Efeso. Lo stesso. (Complementi indiretti de’ verbi e di altre parti del discorso), p. 103

XXXI.        S. Paolo eremita fugge al deserto. Lo stesso. (Id.), p. 107

XXXII.     S. Antonio abate fugge d’un in altro deserto. Lo stesso. (Osservazioni sulle preposizioni), p. 109

Descrizioni

I.                        Metellino. Il Caro. – (Reggimento delle preposizioni), p. 112

II.                      Il giardino. Lo stesso. – (Id.), p. 113

III.                   La sampogna e la danza. Lo stesso. (Osservazioni sugli avverbi), p. 115

IV.                   Opera di orificeria di B. Cellini. Il Cellini. – (Id.), p. 116

V.                     Navigatori in tempesta. Il Firenzuola. – (Osserv. sulle congiunzioni), p. 118 

VI.                   S. Ignazio di Loiola. Il Bartoli. – (Id.), p. 120

VII.                S. Francesco Borgia. Lo stesso. – (Id.), p. 121

VIII.              La presentazione di Cristo al tempio. – Il Giordani. – (Varie specie di proposizioni nel periodo), p. 122

IX.                   Il viaggio di Cristo al monte del supplizio. Lo stesso. – (Id.), p. 124

X.                     Un episodio della peste di Milano. Il Manzoni. – (Id.), p. 126

XI.                   La capanna del barcaiuolo. Il Grossi. – (Id.), p. 128

XII.                I genitori dell’annegato. Lo stesso. – (Id.), p. 129

                                                                      Dialoghi

I.                    Che sia utile a sanità. L. B. Alberti. – (Figure grammaticali. Ellissi), p. 132

II.                 Non doversi dividere la famiglia. Lo stesso. (Pleonasmo, sillessi), p. 134

III.               Benedetto il lavoro! A. Conti. – (Pleonasmo. Sillessi. Enallage. Iperbato. Anacoluto), p. 137

                                                                     Lettere

I.                    Lettere di notizie (N. 4). – Di L. Fornaciari, P. Farini, G. Gozzi, A. Rosmini – (Della Punteggiatura), p. 142

II.                 Lettere di esortazione (2) – Di A. Cesari, e P. Bembo – (Id.), p. 144

III.               ” Di rassicurazione. (1) – Di N. Dalle Laste – (Dell’accento), p. 146

IV.              ” Di dono. (2) – Di V. Monti, e G. Giusti. – (Dell’apostrofo), p. 147

V.                 ” D’invito. (1) – Di C. Vannetti. (Del troncamento delle parole), p. 148

VI.              ” Di domanda (3) – Di A. Cesari, P. Costa, e G. Gozzi. – (Id.), p. 149

VII.            ” Di raccomandazione. (2) – Di M. Colombo, e G. Gozzi. (Dell’accrescimento delle parole), p. 151

VIII.         Lettera di congratulazione ed esortazione (1) – Di A. Cesari. – (Del raddoppiamento delle consonanti), p. 153

IX.              Lettere di ringraziamento. (1) – Di A. Cesari. – (Id.), p. 154

X.                 ” Di scusa. (1) – Del Guidiccioni. – (Id.), p. 155

XI.              ” Di giustificazione – (1) – Di V. Monti. – (Id.), p. 156

XII.            ” D’incombenza. – (1) – Di G. Perticari. – (Id.), p. 156

XIII.         ” Di affetti famigliari. – (5) – Di G. Leopardi. – (Id. e divisione delle parole in fin di verso), p. 157

XIV.         Lettere di affari (1). – Di A. Zeno. (Id.). – Suppliche (2). Di T. Tasso, e di L. [in realtà Clementino] Vannetti. – (Delle lettere maiuscole), p. 162

 

Appendice

 

I.                Della composizione in generale, p. 165

Delle qualità generali del discorso, p. 165

Della chiarezza, proprietà e purezza, p. 165

Della eleganza, p. 167

De’ traslati, p. 168

Delle figure, p. 170

Dell’uso delle figure e de’ traslati e specialmente della metafora, p. 173

Della convenevolezza, p. 173

II.               De’ varii generi di componimenti, p. 174

Della narrazione, p. 174

Della narrazione storica, p. 174

Della novella, della parabola e della favola, p. 175

Della descrizione, p. 176

Delle lettere, p. 177

Del dialogo, p. 178 

 

[Indice, p. 179]

 

 

Compilatore: Benedetto Russo

Promotori del progetto

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Partner

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