ad uso delle Regie scuole normali di Sicilia
Autore:
Giovanni Agostino De Cosmi | De Cosmi Giovanni Agostino
Luogo:
Palermo | Palermo
Editore:
Eredi di Bentivegna | Bentivegna eredi
Anno: 1790
Tipo: Grammatica
Metalingua:
Italiano
Lingua oggetto:
Italiano
Consistenza: 42 + 6 + 23 pp.
Disponibile su OPAC SBN.
La numerazione delle pagine ricomincia nella seconda parte.
PRINCIPJ GENERALI DEL DISCORSO, p. 3
ELEMENTI DELL'ORTOGRAFIA ITALIANA per uso delle Regie Scuole Normali di Sicilia, p. 13
I. Introduzione, p. 15
A. L'Ortografia è l'arte di scrivere rettamente.
I. Per scrivere rettamente si ricerca una esatta pronuncia delle parole.
II. Il contenuto de' Capitoli, o Parti principali., p. 16
A. DELL'ALFABETO ITALIANO, p. 16
I. Le Lettere dell'Alfabeto Italiano sono 22.
2. A queste si aggiungono quelle dell'Alfabeto Latino, e sono K, Y, X, p. 17
3. Le lettere si dividono in vocali, e consonanti.
4. Alle 3. lettere Latine K, XM Y si sostituiscono C, I, S., p. 18
5. Maniera di adoperare la S impura.
6. Raddoppiamento della Z., p. 19
7. Delle parole: che si scrivono indifferentemente per Ci, e Zi.
8. Uso dell'H nel principio, nel fine, e nel mezzo delle parole., p. 20
9. Quando l'I dopo il C, ed il G debba porsi, o tralasciarsi., p. 21
10. Del Gl, e Gn., p. 22
11. LaJ (je) non si usa, che fra due vocali.
12. La J doppio (ii) non si usa, che ne' nomi, e negli aggettivi plurali, e quando., p. 23
13. La N innanzi a B, e P si cambia in M., p. 24
14. La N innanzi ad N spesso si cambia in M.
15. Quando nelle parole debba usarsi il dittongo Uo, e quando l'O.
16. Uso delle Lettere majuscole, p. 25
B. DELL'ACCENTO., p. 26
I. L'Acccento è una posa della voce sopra una vocale.
2. Suo uso nelle parole di più sillabe.
3. Parole, in cui l'accento si pone sulla penultima vocale.
4. Suo uso nelle parole monosillabe., p. 27
C. DELL'APOSTROFO.
1. Che cosa sia l'Apostrofo, e quando si usi., p. 28
2. Gli non si può apostrofare, che innanzi a parola, che cominci per I.
3. Ce, Ci, Ge, Gi si possono apostrofare innanzi all'E, e all'I.
4. Le vocali accentate non si elidono, che ne' composti di Che., p. 29
5. Le parole, che si troncano innanzi a consonante non richiedono l'Apostrofo.
D. DEL TRONCAMENTO DELLE PAROLE.
I. Si troncano le parole ne' nomi, e negli aggiunti finiti in E, o in O, quando innanzi a queste vocali hanno una delle consonanti L, M, N, R non preceduta da altra consonante., p. 30
2. Nei Verbi.
a. Nella più parte si troncano i verbi di maniera generale, ed alcune prime, e terze plurali., p. 31
b. In alcune anche la terza, e la seconda de numero del meno.
c. Nel Verbo essere anche la prima.
3. Negli Avverbj, e nelle Proposizioni unite all'articolo.
a. Tra gli Avverbj si troncan soltanto Bene, Male, Fuori, Ora, e i suoi composti., p. 32
b. Fra le Preposizioni unite all'articolo si troncano Dello, Allo, Dallo, Nello ec.
c. Non si troncan però, quando la parola incomincia da S impura, o da Z.
d. Alcune parole si segnano coll'apostrofo, ed alcune nò., p. 33
E. DELL'ACCRESCIMENTO DELLE PAROLE.
I. Quando all'S impura si debba premettere una I.
2. Quando all'A, E, O si debba aggiungere un D.
F. DEL RADDOPPIAMENTO DELLE CONSONANTI., p. 34
I. Si raddoppiano le Consonanti nelle parole composte.
a. Parole, in cui si raddoppia la Consonante.
b. Parole, in cui non si raddoppia., p. 35
c. Parole, in cui or si raddoppia, ed or no.
d. Parole semplici, in cui si raddoppia., p. 36
G. DIVISIONE DELLE PAROLE IN FIN DI LINEA., p. 38
I. Le Parole debbano esattamente dividersi fra sillaba, e sillaba.
2. Le regole sono quelle stesse, che si prescrivono pel compitare, e sillabare.
H. DELLE INTERPUNZIONI., p. 40
I. I Punti, e le Virgole si adoperano per indicare la pausa del discorso, e distinguere i sensi.
a. Il Punto fermo distingue un periodo dall'altro.
b. I due Punti distinguono le parti maggiori del periodo.
c. Il Punto, e Virgola serve a distinguere le parti minori., p. 41
d. La Virgola a distinguere le parti minime.
e. Della Parentesi, e come si segni., p. 42
f. Quando si usino le Virgole accoppiate (,,).
Per la parte II non è presente un indice. Questa la partizione dei contenuti:
I. Della Proposizione e delle sue parti., p. 3
II. Delle proposizioni incidenti., p. 6
III. De' Verbi, e delle loro varietà., p. 8
IV. De' Pronomi., p. 11
V. Della derivazione o etimologia., p. 12
VI. Delle Congiunzioni., p. 15
VII. Altre Regole., p. 17
VIII. Scelta di libri., p. 18