Operetta postuma di P. Thouar riveduta dal Cav. Ab. Raffaello Lambruschini senatore del Regno
Autore:
P. Thouar | Thouar Pietro
[p. 111]
INDICE
A chi legge p. 3
Avvertenza dell'Autore p. 5
Diverso suono del g e del c secondo le diverse vocali avanti a cui si trovano collocati p. 7
Se vogliamo che g e c abbiano suono gutturale anco con e con i, è necessario framettervi il segno h, che da sé non ha alcun valore, ghe, ghi, che, chi p. 8
Il segno h è adoperato ancora per distinguere da altre parole le quattro voci del verbo avere, ho, hai, ha, hanno; e per istar dopo la vocale nelle esclamazioni o interjezioni. Allora l'h deve esser pronunziata con piccolo strascico di voce per far distinguere l'aspirazione p. 9
Il q si adopera soltanto avanti la vocale u, quando questa sia seguita da un'altra vocale, colla quale si pronunzia d'un fiato. Il q non si trova mai raddoppiato; e quando deve aver suono più forte, gli si pone innanzi il c p. 10
Quando la consonante l avanti la vocale i, o sola o seguita da altra vocale, ha suono dolce o molle, il quale si ottiene pigiando la lingua al palato, allora invece d'una semplice l si scrive gl p. 11
Avanti alle lettere b e p va collocata la lettera m e non la lettera u; avanti alle altre consonanti sempre la lettera n invece della m p. 12
Dialogo tra una Mamma e il suo Figliuolo ivi
La lettera z non si raddoppia avanti ai dittonghi ia ie io iu, se non quando la parola deriva da altra parola che abbia due z p. 15
L'i lungo (j) p. 16
Conviene osservare che il diverso modo di pronunziare e di scrivere la i finale di alcune parole, ne fa mutare il significato p. 20
L'accento - Esempi per l'uso ec. p. 22
Accento grave - Esempi per l'uso ec. p. 23
Accento acuto - Esempi per l'uso ec. p. 28
Come nasca il frumento e come maturi p. 30
Accento circonflesso - Uso ec. p. 33
La dieresi - Uso ec. p. 34
Il Canto della Prigioniera p. 36
L'Apostrofo - Vocali apostrofate p. 37
L'Apostrofo - Consonanti apostrofate p. 39
Il vero risparmio. Dialogo tra un Contadino e un suo Figliuolo p. 51
Segni d'interpunzione p. 52
Punto semplice p. 54
Punto esclamativo p. 56
Punto interrogativo p. 57
[p. 112]
Dialogo tra' Fratelli Emilio e Giorgio, con Tito loro amico p. 58
Punti di sospensione p. 62
Segni d'interpunzione per distinguere fra loro le parti d'un medesimo periodo p. 64
La virgola p. 66
Punto e virgola p. 74
Due punti p. 75
Segni d'interpunzione accessorj p. 78
Parentesi p. 79
Pirro e i suoi soldati p. 80
Virgolette p. 81
La nobiltà dell'umano intelletto ivi
Ritratto di Dante Alighieri, scritto dal Boccaccio ivi
Tratteggìno doppio p. 82
Lineetta p. 83
La Lucciola e il Grillo - Favoletta p. 85
Stanghetta, o Tratteggìno semplice p. 86
L'Ambizione smascherata p. 87
Avvertenze per la divisione delle parole in sillabe ivi
Uso delle iniziali o lettere majuscole p. 90
Favolette, Apologhi, Aneddoti dello stesso Autore
Favolette
Il Fantoccio di neve p. 95
Il Fuoco e la Cenere ivi
L'Agnello presuntuoso p. 96
Il Ghiro e le Oche ivi
La Nuvola e la Nebbia p. 97
Il Ragno e il Grillo ivi
La Lepre e il Coniglio p. 98
Il Cavallo orgoglioso p. 99
Lo Specchio vanaglorioso ivi
Il Bue e la Ranocchia p. 100
Le Lenzuola e il Carbone p. 101
La Paglia e la Legna ivi
Il Compasso p. 102
Il Sapiente e il Ladro ivi
Apologhi
Il Negoziante e il Devoto p. 103
Contro l'orgoglio p. 104
Il Cultore e la Pianta nuova p. 106
Aneddoti
Licurgo e un suo Nemico p. 107
Talete filosofo p. 108
Valore e Disinteresse p. 109
Giuseppe Parini e un suo Discepolo ivi
Il Soldato valoroso p. 110
Indice p. 111