Fare italiano

Autore:
Simone Raffaele | Simone Raffaele

Luogo:
Firenze | Firenze

Editore:
La Nuova Italia | La Nuova Italia

Anno: 1979

Tipo: Grammatica

Metalingua:
Italiano

Lingua oggetto:
Italiano

Sistema di scrittura:
Latino

Luogo conservazione:

OPAC SBN 

Consistenza: 337 pp.

Ristampe:

1984 

C’è una scuola grande come il mondo (p. 1)

 

I.                             La lingua che parliamo (p. 3)

1.        Il ‘padrone’ della lingua (p. 3)

2.        Parlare è inevitabile (p. 7)

3.        Parlare secondo natura (p. 9)

4.        Dice tutto (p. 11)

Materiali per l’osservazione (p. 13)

Esercizio (p. 16)

5.        La “regola della comunicazione” (p. 17)

6.        Un riepilogo (p. 18)

 

II.                          Come comunichiamo (p. 19)

1.        Due esempi (p. 19)

2.        Che significa “comunicare” (p. 22)

3.        I sistemi di comunicazione (p. 22)

4.        Alcune condizioni per comunicare (p. 23)

5.        Gli elementi della comunicazione (p. 24)

Esercizi (p. 29)

6.        Il “fatto centrale” (p. 32)

Esercizio (p. 35)

7.        Un numero indefinito di modi (p. 36)

Esercizi (p. 39)

8.        Due esempi (p. 40)

Esercizio (p. 42)

Esercizio (p. 45)

Esercizi (p. 48)

9.        Parlare vuol dire scegliere (p. 51)

Materiali per l’osservazione (p. 53)

 

III.                       Una lingua italiana, molte lingue italiane (p. 56) 

1.        Chi è il padrone? (p. 56)

A.       Ci sono lingue diverse (p. 57)

2.        Ogni lingua ha caratteri suoi (p. 57)

3.        Sette esempi (p. 57)

4.        Ogni lingua ha regole proprie (p. 62)

Esercizio (p. 63)

Esercizio (p. 65)  

B.       Le lingue cambiano col tempo (p. 66)

5.        Cinque esempi (p. 66)

6.        Come cambia la lingua (p. 68)

7.        Come è nato l’italiano (p. 74)

A. Il latino (p. 74)

Materiali per l’osservazione (p. 82)

Esercizi (p. 83)

B. Dal latino all’italiano (p. 84)

Materiali per l’osservazione (p. 89)

Esercizio (p. 97)

8. Che cosa fa cambiare l’italiano oggi (p. 108)

         Esercizio (p. 110)

9. Un cambiamento grammaticale: il congiuntivo (p. 111)

Esercizio (p. 114)

10. Le ‘regole’ cambiano (p. 114)

C. Ogni lingua prende qualcosa dalle altre lingue (p. 118)

11. Le lingue non sono chiuse in sé (p. 118)

Esercizi (p. 122)

D. L’italiano e i dialetti (p. 123)

12. La lingua è un dialetto (p. 123)

13. Il dialetto non è indegno (p. 124)

Materiali per l’osservazione (p. 128)

14. Nella lingua sono presenti i dialetti (p. 134)

Materiali per l’osservazione (p. 138)

Esercizi (p. 142)

15. L’italiano è una mescolanza di lingue (p. 142)

Esercizi (p. 143)

16. E il latino? (p. 145)

Materiali per l’osservazione (p. 148)

17. Non si possono arrestare le lingue (p. 150)

E. Come cambia la lingua nelle diverse classi sociali (p. 154)

18. Classi sociali e uso della lingua (p. 154) 

Materiali per l’osservazione (p. 155)

Esercizio (p. 159)

Esercizio (p. 163)

                  F. Lingua comune e lingue speciali (p. 164)

19. Professioni e lingua (p. 164)

20. A che serve una lingua speciale (p. 166)

Esercizi (p. 173)

G. Italiano comune e italiano regionale (p. 173)

21. Molte lingue “italiane” (p. 173)

Materiali per l’osservazione (p. 176)

Esercizio (p. 177)

 

IV.                      Alcuni aspetti del significato (p. 178)

1.        Che cosa è il significato (p. 178)

2.        Tipi di significato (p. 179)

3.        La combinazione dei significati (p. 181)

Esercizio (p. 183)

4.        ‘Errori’ di significato (p. 184)

5.        Alcune limitazioni di combinazione (p. 187)

Esercizi (p. 190)

Esercizi (p. 192)

6.        Le “presupposizioni” (p. 195)

Esercizi (p. 196)

7.        Significati contenenti e significati contenuti (p. 198)

Esercizi (p. 203)

8.        L’ambiguità del significato (p. 205)

Esercizi (p. 208)

9.        Il significato cambia (p. 208)

10.  Il significato e il capire (p. 212)

Materiali per l’osservazione (p. 215)

Esercizi (p. 217)

 

V.                         Ordine del pensiero, ordine delle parole (p. 219)

1.        Pensieri e parole (p. 219)

2.        L’ordine delle parole (p. 220)

Esercizio (p. 222)

3.        Una differenza tra le lingue (p. 224)

4.        “Dipendenti” e “indipendenti” (p. 226)

Esercizi (p. 232)

5.        A che cosa servono le subordinate (p. 234)

6.        Le dipendenti (p. 236)

Esercizio (p. 238)

Esercizio (p. 240)

Esercizio (p. 241)

Esercizi (p. 243)

7.        Una prova (p. 244)

Esercizio (p. 248)

8.        Incastro di dipendenti (p. 249)

Esercizi (p. 252)

9.        Altre dipendenti (p. 253)

Esercizi (p. 255)

Esercizi (p. 259)

 

VI.                      Scrivere e parlare (p. 261)

1. “Luigi parla come un libro stampato” (p. 261)

2. Quattro differenze tra lo scrivere e il parlare (p. 262)

Materiali per l’osservazione (p. 264)

3. Il contesto (p. 264)

4. In che cosa differiscono il parlato e lo scritto (p. 266)

Materiali per l’osservazione (p. 267)

5. Tipi funzionali di scrittura (p. 268)

Materiali per l’osservazione (p. 272)

Esercizi (p. 276)

Esercizio (p. 280)

 

VII.                   Gli usi dell’italiano. Materiali per l’osservazione linguistica (p. 281)

1.        Premessa (p. 281)

2.        Lo stile di ognuno e lo stile di tutti (p. 282)

I.  I ragazzi parlano ai ragazzi (p. 285)

II. I ragazzi parlano ai grandi (p. 304)

III. I grandi scrivono ai ragazzi (p. 309)

IV. La gente umile (p. 316)

V. I politici (p. 324)

VI. Gli scienziati (p. 329)

Compilatore: Camilla Russo

Promotori del progetto

Unistrasi Unimi Unipi Unitus

Partner

Unistrasi Unimi