Autore:
Giovambattista Verini | Verini Giovanni Battista
Luogo:
Milano | Milano
Editore:
Gotardo Pontano | Gottardo Da Ponte
Anno: 1532 - edizione moderna: 1966 (facsimile)
Tipo: Manuale di lettura
Scheda Prima Edizione:
Dell'opera sono noti due esemplari, rispettivamente presso la Biblioteca Trivulziana di Milano e la Stadt- und Universitätsbibliothek di Berna (cfr. cataloghi Edit16 e USTC). Dell'esemplare trivulziano è disponibile un'edizione facsimile moderna: Giovambattista Verini, Dictionario. Facsimile dell'esemplare trivulziano, con una introduzione di G. Presa, Milano, Le Stelle, 1966.
Metalingua:
Italiano
Lingua oggetto:
italiano, toscano
Sistema di scrittura:
Latino
Consistenza: [24] cc.
Nonostante l'opera sia intitolata "Dictionario" e contenga in effetti elenchi di parole, lo scopo previsto dall'autore, ed esplicitato nella premessa ai lettori, è di fornire un manuale di lettura e scrittura: «[...] la presente operina intitulata Dictionario, la quale sarà di tanta e tanta utilità che beati a quelli e quali che non sanno leggere niente si acompagnieranno con questo mio opuscholo, quale se sarà con sollecitudine frequentata e con buono maestro non è dubbio alchuno che in mesi tre non impari leggere e scrivere» (c. 1v).
L'edizione è priva di indice. Questa la partizione dei contenuti:
Premessa al lettore [1v]
Tavola dell'alfabeto e sillabario [2r-4v]
Elenco di nomi maschili [5r-8v]
Elenco di nomi femminili [9r-11v]
Elenco di città d’Italia [12r]
Elenco di castelli d’Italia [12v-14v]
Elenco di nomi di uccelli [15r-15v]
Elenco di nomi di animali terrestri [15v-16r]
Elenco di nomi di pesci [16r-17r]
Elenco di nomi di alberi e frutti [17v-18r]
Elenco di nomi di erbe [18r-19r]
Elenco di nomi di fiumi [19r-20r]
Elenco di parole toscane [20r-23v]
Elenco di abbreviazioni [24r]
c. [1v]
Al candido lettore
Considerando io Giovambattista Verini fiorentino quanto sia de utilità apressa a Dio il giovare ad altrui et apresso il giovamento aquistare fama, honore et benevolentia, ho mendiante l’aiuto dello omnipotente Signor mio Iesù Christo durato non pichola faticha a comporre la presente operina intitulata Dictionario, la quale sarà di tanta et tanta utilità che beati a quelli e quali che non sanno leggere niente si acompagnieranno con questo mio opuschulo, quale se sarà con sollecitudine frequentata et con buono maestro non è dubbio alchuno che in mesi tre non impari leggere et scrivere. Et di questo ne ho fatto io Giovambattista Verini fiorentino vedere mille experientie per tutte le città dove mi sono ritrovato per tenere scuola. Anchora mediante la gratia del Segnor me offerischo et obligo più che mai così al povero come al richo et così al maschulo come femina che de età passi anni 18 et non sapessi niente. Dicho che in mesi tre, se vuole durare faticha, insegniarli leggere ogni cosa vulgare a stampa et scrivere de una sorte di littere a suo beneplacito et sumare et restare. Et più non voglio pagamento alchuno in sino a tanto che non ho fatto la vera experientia, ma bene voglio essere sicuro che dopo la mia faticha sappi in che lato sicuro possi havere il mio giusto premio et mercede. Valete.
Data nella inclita città di Milano sopra la Doana alli 22 di novembre 1532.
Giovambattista Verini fiorentino