scritte al Cardinale de Medici che poi è stato creato a Sommo Pontefice et detto Papa Clemente settimo divise in tre libri. Edition seconda
Autore:
M. Pietro Bembo | Bembo Pietro
Luogo:
Vinegia | Venezia
Editore:
Francesco Marcolini | Francesco Marcolini
Anno: 1538
Tipo: Saggio di riflessione sulla lingua
Scheda Prima Edizione: Prose di M. Pietro Bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua
L'esemplare della seconda edizione da cui si cita è conservato presso la Biblioteca Casanatense di Roma.
Per i dati relativi all'edizione si veda la sezione Note.
Metalingua:
Italiano
Lingua oggetto:
Italiano
Sistema di scrittura:
Latino
Consistenza: 228 pp.
Pietro Bembo (1955), Prose della volgar lingua. A cura di Mario Marti, Padova, Liviana |
Pietro Bembo (1960), Prose e rime. A cura di Carlo Dionisotti, Torino, UTET |
Pietro Bembo (1961), Opere in volgare. A cura di Mario Marti, Firenze, Sansoni |
Pietro Bembo (1966), Prose e rime. A cura di Carlo Dionisotti, Torino, UTET |
Mario Pozzi (1996), Trattatisti del Cinquecento, Milano-Napoli, Ricciardi |
Ciro Trabalza (1908), Storia della grammatica italiana, Milano, Hoepli |
P. Trovato (1991), Con ogni diligenza corretto, Bologna, Feltrinelli |
Paolo Trovato (1994), Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna, il Mulino |
Giuseppe Patota (2016), Il vero titolo delle Prose di Bembo, «Lingua e stile», 51 (2), 195-211 |
L'edizione si compone di 114 carte scritte in recto e verso; la prima e l'ultima carta non sono numerate. Le singole pagine non sono numerate.
Il nome dell'autore, M. Pietro Bembo, compare nel frontespizio (1r, Prose di Monsignor Bembo con privilegi) e nel titolo con dedica contenuto nel verso della prima carta (1v).
La carta 113v contiene il registro (ABCDEFGHIKLMNO) e la specificazione che Tutti sono quaderni eccetto O che è quinterno; inoltre essa riporta il colophon con il nome dell'editore, il luogo e la data di pubblicazione (Impresse in Vinegia per Francesco Marcolini, nel mese di Luglio del MDXXXVIII) e l'indicazione che la licenza di imprimere l'opera è riservata al compositore per dieci anni, con privilegio papale, del Senato veneziano e di tutti gli altri Stati e Signori d'Italia dove vige la medesima normativa.
La carta 114r contiene l'errata corrige (correttione de gli errori); nel verso riporta invece il logo dell'editore, con la scritta veritas.
Impronta: elom reri toiu qudo (3) 1538 (R)
Di seguito si dà una riproduzione fotografica del colophon:
L'edizione è priva di indice e si compone come segue:
Delle Prose di M. Pietro Bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua [1v]
Di Messer Pietro Bembo a Monsignore Messer Giulio Cardinale de Medici della volgar lingua. Primo libro [2r]
Di Messer Pietro Bembo a Monsignor Messer Giulio Cardinale de Medici della volgar lingua. Libro secondo [25r]
Di Messer Pietro Bembo a Monsignore Messer Giulio Cardinale de Medici della volgar lingua. Terzo libro [52r]
Registro e colophon [113v]
Correttione de gli errori [114r]