scritte al Cardinale de Medici che poi fu creato a Sommo Pontefice et detto Papa Clemente settimo divise in tre libri. Terza impressione
Autore:
M. Pietro Bembo | Bembo Pietro
Luogo:
Firenze | Firenze
Editore:
Lorenzo Torrentino | Lorenzo Torrentino
Anno: 1549
Tipo: Saggio di riflessione sulla lingua
Scheda Prima Edizione: Prose di M. Pietro Bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua
L'esemplare della terza edizione da cui si cita è conservato presso la Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera.
Per i dati relativi all'edizione si veda la sezione Note.
Metalingua:
Italiano
Lingua oggetto:
Italiano
Sistema di scrittura:
Latino
Consistenza: 287 pp.
Pietro Bembo (1955), Prose della volgar lingua. A cura di Mario Marti, Padova, Liviana |
Pietro Bembo (1960), Prose e rime. A cura di Carlo Dionisotti, Torino, UTET |
Pietro Bembo (1961), Opere in volgare. A cura di Mario Marti, Firenze, Sansoni |
Pietro Bembo (1966), Prose e rime. A cura di Carlo Dionisotti, Torino, UTET |
Mario Pozzi (1996), Trattatisti del Cinquecento, Milano-Napoli, Ricciardi |
Ciro Trabalza (1908), Storia della grammatica italiana, Milano, Hoepli |
P. Trovato (1991), Con ogni diligenza corretto, Bologna, Feltrinelli |
Paolo Trovato (1994), Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna, il Mulino |
Giuseppe Patota (2016), Il vero titolo delle Prose di Bembo, «Lingua e stile», 51 (2), 195-211 |
La terza edizione delle Prose della volgar lingua di Bembo è particolarmente complessa sotto il profilo filologico: per i dettagli si rimanda alla citata Bibliografia. Sono riconosciute almeno due tirature della medesima edizione: una impressa «in Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino stampator ducale, 1548», l'altra impressa «in Firenze per Lorenzo Torrentino ad instantia di M. Carlo Gualteruzzi, 1549». La prima tiratura, a causa delle numerose varianti di stato presenti tra i differenti esemplari della stessa, è ulteriormente suddivisa in variante A, B (con ricomposizione del verso del frontespizio e della lettera di dedica a Cosimo de' Medici) e C (mutila del colophon). Si vedano le schede relative alle due tirature nel progetto EDIT16: EDIT 16 prima tiratura e EDIT 16 seconda tiratura
L'esemplare a cui fa riferimento la seguente scheda appartiene alla seconda tiratura, del 1549, come indicato nel colophon. Si compone di 284 carte: 12 precedono il testo vero e proprio e contengono il frontespizio, il titolo e la dedica a Cosimo de' Medici; 224 sono numerate e contengono il testo; 51 seguono il testo e contengono l'errata corrige (errori del volume delle prose), l'index rerum (tavola di tutta la contenenza del presente volume secondo l'ordine dell'alphabeto) e il colophon. Quest'ultimo riporta il nome dell'editore, il luogo e la data di pubblicazione (Impresse in Firenze per Lorenzo Torrentino nel MDXLIX ad instantia di M. Carlo Gualteruzzi) e l'indicazione che la licenza di imprimere l'opera è riservata a M. Carlo Gualteruzzi, con privilegio di Papa Paolo III e di tutti gli altri principi, repubbliche, stati e signori nelle cui terre libri si stampano.
Impronta: olra l-ro arna stvo (3) 1549 (R)
Di seguito si dà una riproduzione fotografica del colophon:
L'edizione è priva di indice e si compone come segue:
Delle Prose di M. Pietro Bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua [p. II]
All'Illustriss. et Eccellentiss. Sig. il Sig. Cosimo de Medici duca di Firenze [p. VII]
Di Messer Pietro Bembo a Monsignor Messer Giulio Cardinale de Medici della volgar lingua primo libro p. 1
Di Messer Pietro Bembo a Monsignor Messer Giulio Cardinale de Medici della volgar lingua secondo libro p. 47
Di Messer Pietro Bembo a Monsignore Messer Giulio Cardinale de Medici della volgar lingua terzo libro p. 101
Errori del volume delle Prose [p. 225]
Tavola di tutta la contenenza del presente volume secondo l'ordine dell'alphabeto [p. 227]
Colophon [p. 287]