Autori:
Michele Prandi | Prandi Michele
Cristiana De Santis | De Santis Cristiana
Indice
Introduzione XXV
Premessa – La grammatica: regole e scelte, strutture e funzioni XXIX
Parte I – Sulla soglia della grammatica: i segni, la comunicazione, le norme e gli usi, p. 3
Capitolo 1 – Un mondo di segni, p. 5
1.1 Che cos’è un segno, p. 5
1.2 Tipi di segni, p. 6
1.3 I segni della lingua come simboli, p. 7
1.4 I segni linguistici e gli indici: differenze, p. 8
1.4.1 Gli indici identificano oggetti, i segni istituiscono concetti, p. 9
1.4.2 Gli indici sono motivati, i segni sono arbitrari, p. 10
1.5 Le icone e gli indici nella lingua e nella comunicazione, p. 11
1.5.1 Icone nella lingua e nei testi, p. 11
1.5.2 Indici nella lingua, p. 13
1.5.3 Espressioni come indici di messaggi: la comunicazione, p. 13
1.6 L’interpretazione del messaggio, p. 15
1.6.1 Le inferenze e il campo di interpretazione, p. 15
1.6.2 La relazione complessa tra significati e messaggi, p. 17
Capitolo 2 – La lingua italiana tra norma e usi, p. 19
2.1 Il concetto di norma, p. 19
2.1.1 La grammatica come forma di canonizzazione, p. 21
2.1.2 Una norma in movimento, p. 24
2.2 Come cambia la lingua: l’innovazione e l’errore, p. 25
2.2.1 Fattori interni di cambiamento: uniformità, distinzione, economia, ridondanza, espressività, p. 29
2.2.2 Fattori esterni di cambiamento: autorità, politicamente corretto, influssi di altre lingue o dialetti, p. 30
2.3 L’architettura dell’italiano contemporaneo, p. 33
2.3.1 Standard, neostandard, substandard, p. 35,
2.3.2 Gli italiani regionali, p. 39
2.4 La prospettiva storica: sintassi e testualità ieri e oggi, p. 41
Parte II – La forma interna della lingua, p. 51
Premessa, p. 53
Capitolo 3 – Dalla parte del significante: il patrimonio di suoni dell’italiano, p. 55
3.1 I fonemi, p. 55
3.2 L’articolazione dei suoni, p. 56
3.3 Le vocali e le consonanti, p. 58
3.3.1 Le vocali, p. 59
3.3.2 Le semivocali (o semiconsonanti), p. 61
3.3.3 Le consonanti, p. 62
3.4 I suoni dell’italiano: la funzione distintiva, p. 66
3.5 Pronuncia e grafia dell’italiano, p. 67
3.5.1 La scrittura dei suoni: l’alfabeto, p. 67
3.5.2 Il patrimonio comune e le differenze regionali, p. 70
Capitolo 4 – Dalla parte del significante: dalla sillaba all’enunciato, p. 73
4.1 La struttura della sillaba, p. 73
4.2 La parola e l’accento, p. 75
4.2.1 Sede dell’accento, p. 75
4.2.2 Parole atone: enclitici e proclitici, p. 76
4.3 Incontri di parole, p. 76
4.3.1 Togliere suoni: elisione e troncamento, p. 77
4.3.2 Aggiungere suoni, p. 77
4.4 Fonologia dell’enunciato: l’intonazione, p. 78
4.4.1 La curva melodica, p. 78
4.4.2 Le pause interne e gli accenti: il ritmo, p. 79
Capitolo 5 – Dalla parte del significato: la grammatica, p. 81
5.1 La morfologia: parola e lessema, p. 81
5.2 La sintassi: frasi e enunciati, p. 83
5.3 Il significato delle frasi, p. 85
5.4 La sintassi: il periodo, p. 87
Capitolo 6 – Dalla parte del significato: il lessico, p. 89
6.1 Le lingue plasmano i significati, p. 89
6.2 Concetti classificatori e concetti relazionali nel lessico, p. 91
6.3 Polisemia e omonimia, p. 92
6.4 La struttura del lessico, p. 96
6.4.1 I campi semantici, p. 96
6.4.2 Opposti e contrari, p. 97
6.4.3 Sinonimi, p. 98
6.4.4 I conversi e la relazione di parafrasi, p. 99
6.4.5 Significati generici e significati specifici: iperonimia e iponimia, p. 100
6.4.6 Solidarietà lessicali, p. 101
6.5 Espressioni complesse che valgono come parole: polirematiche ed espressioni idiomatiche, p. 103
6.6 I prestiti, p. 105
6.7 I lessici di specialità, p. 106
6.8 Le definizioni, p. 108
Parte III – Sintassi della frase modello. La frase semplice, p. 113
Premessa – La struttura sintattica della frase e il suo significato, p. 115
Capitolo 7 – L’articolazione essenziale della frase: soggetto e predicato, p. 117
7.1 Espressione nominale ed espressione verbale, p. 117
7.2 Soggetto e predicato, p. 119
7.2.1 Il soggetto, p. 119
7.2.2 Tipi di predicato, p. 121
Capitolo 8 – La struttura dell’espressione nominale, p. 123
8.1 Una forma per tante funzioni, p. 123
8.2 Nomi propri e nomi comuni, p. 124
8.3 Tipi e funzioni dei determinanti di nomi, p. 125
8.4 L’uso dei determinanti: nomi numerabili e nomi di massa, p. 126
8.4.1 Nomi collettivi, p. 128
Capitolo 9 – La struttura del predicato nominale, p. 131
9.1 L’aggettivo, p. 131
9.2 Il nome: nomi classificatori e nomi di processo, p. 132
Capitolo 10 – La struttura del predicato verbale, p. 135
10.1 I complementi del verbo, p. 135
10.2 Verbi impersonali o zerovalenti, p. 136
10.3 Verbi a un posto o monovalenti, p. 137
10.4 Verbi a due posti o bivalenti, p. 137
10.4.1 Verbi a due posti transitivi: l’oggetto diretto, p. 137
10.4.2 Verbi a due posti intransitivi: l’oggetto preposizionale, p. 139
10.4.3 Il complemento di argomento, p. 141
10.4.4 Verbi con complemento predicativo, p. 142
10.5 Verbi a tre posti o trivalenti: l’oggetto indiretto, p. 144
10.5.1 Verbi transitivi e verbi intransitivi, p. 146
10.6 Le relazioni spaziali: relazioni concettuali come argomenti del verbo, p. 147
10.6.1 Verbi di stato: il complemento di luogo, p. 149
10.6.2 Verbi di movimento e di spostamento: l’origine, il tragitto, la destinazione, p. 150
10.7 Verbi con valenza variabile, p. 151
10.8 Enunciati senza verbo: la frase nominale, p. 153
Capitolo 11 – Le costruzioni passive, riflessive e fattitive, p. 155
11.1 La frase passiva e il complemento d’agente, p. 155
11.2 La costruzione riflessiva, p. 157
11.2.1 La costruzione riflessiva reciproca, p. 157
11.2.2 L’uso pronominale dei verbi, p. 158
11.2.3 Uso pleonastico e uso impersonale del pronome riflessivo, p. 159
11.3 Le costruzioni fattitive o causative, p. 160
Capitolo 12 – Il nucleo della frase e i suoi margini, p. 163
12.1 Una struttura complessa e stratificata: il nucleo e le sue espansioni, p. 163
12.2 Il nucleo della frase come struttura gerarchica, p. 164
12.3 Isolare il nucleo dai margini: dalla frase al testo, p. 165
Capitolo 13 – Le espansioni nella frase: margini esterni, margini interni, modificatori del verbo, p. 169
13.1 Margini del processo: le circostanze, p. 169
13.1.1 Lo spazio: da complemento del verbo a circostanza, p. 170
13.1.2 Il tempo: da circostanza a complemento del verbo, p. 171
13.1.3 Causa e concessione, p. 172
13.2 Margini del predicato, p. 172
13.2.1 Lo strumento, p. 174
13.2.2 Il collaboratore dell’agente, p. 175
13.2.3 Il beneficiario e il fine, p. 176
13.3 Le espressioni eccettuative, p. 176
13.4 Modificatori del verbo, p. 177
Capitolo 14 – Le espansioni del nome, p. 181
14.1 L’espressione nominale: nucleo e espansioni, p. 181
14.2 Modificatori e complementi, p. 182
14.2.1 Attributi e apposizioni, p. 182
14.2.2 I complementi del nome, p. 183
Conclusione – Codifica e inferenza nella messa in opera dei significati, p. 189
Parte IV – Sintassi della frase modello: il periodo come frase complessa, p. 193
Premessa. Due funzioni per il periodo, p. 195
Capitolo 15 – Le frasi completive come argomenti di verbi, p. 199
15.1 Frasi oggettive, p. 199
15.1.1 Forma esplicita, p. 200
15.1.2 Forma implicita, p. 202
15.2 Discorso diretto e discorso indiretto, p. 203
15.3 Frasi interrogative indirette, p. 204
15.4 Frasi soggettive, p. 206
15.4.1 Forma esplicita, p. 206
15.4.2 Forma implicita, p. 207
15.5 Frasi incidentali, p. 207
Capitolo 16 – Frasi dipendenti da nomi e aggettivi, p. 209
16.1 Frasi che modificano nomi: le relative, p. 209
16.2 Frasi completive di nomi e aggettivi, p. 211
Parte V – Il testo tra coerenza e coesione, p. 215
Capitolo 17 – La frase semplice come segnale di un messaggio: funzione interpersonale e testuale, p. 217
17.1 L’orientamento verso gli interlocutori, p. 217
17.1.1 La frase non marcata, p. 217
17.1.2 Le forme marcate: frasi interrogative e imperative, p. 218
17.2 Orientamento verso il testo e il contesto: la prospettiva comunicativa, p. 223
17.2.1 La prospettiva non marcata, p. 224
17.2.2 Strutture marcate, p. 225
17.2.3 La frase passiva, p. 227
17.2.4 La messa in rilievo del tema: le dislocazioni, p. 227
17.2.5 La messa in rilievo del fuoco: la frase scissa, p. 231
17.2.6 La relazione di parafrasi, p. 233
Capitolo 18 – Al di là della frase: il testo e il discorso, p. 235
18.1 Coerenza e coesione, p. 235
18.2 Coerenza concettuale e coerenza testuale, p. 238
Capitolo 19 – I fattori della coerenza testuale, p. 239
19.1 La coerenza tra testo scritto e discorso orale, p. 239
19.1.1 Il testo scritto: tema e sviluppo tematico, p. 240
19.1.2 Il discorso orale: coerenza e interpretazione, p. 241
19.2 Coerenza tematica del testo e prospettiva comunicativa dell’enunciato, p. 242
19.3 I fattori della coerenza alla base della coesione: referenti e processi, p. 244
Capitolo 20 – La coesione: introdurre i referenti, p. 247
20.1 Tipi di espressioni che introducono referenti, p. 247
20.2 Nomi propri, p. 248
20.3 Nomi comuni: articolo indeterminativo e determinativo, p. 249
20.3.1 I dimostrativi, p. 250
20.3.2 Articoli determinativi e dimostrativi in apertura di testo, p. 251
20.4 Ellissi e pronomi, p. 252
Capitolo 21 – La coesione: richiamare i referenti, p. 253
21.1 Ripresa per ripetizione, p. 253
21.2 Ripresa per sostituzione, p. 254
21.2.1 Pronomi ed ellissi, p. 254
21.2.2 Nomi comuni, p. 255
Capitolo 22 – Deissi, anafora e tipi di testi, p. 257
22.1 Deissi situazionale, p. 257
22.2 Anafora e catafora, p. 258
22.3 Deissi testuale, p. 259
22.4 Espressioni esclusivamente deittiche, p. 259
22.5 Due regimi testuali a confronto: il discorso vivente e il racconto, p. 260
22.6 L’anafora: dalla realtà alla finzione, p. 262
Capitolo 23 – La coesione: la continuità dei processi, p. 265
23.1 Espressioni che riprendono processi, p. 265
23.1.1 Pronomi ed ellissi, p. 266
23.1.2 Sintagmi nominali, p. 266
Capitolo 24 – La coesione: i tempi verbali nel testo e nel discorso, p. 269
24.1 Tempi e tempo, p. 269
24.2 Tempi verbali e tonalità del testo, p. 270
24.2.1 Tipi di testi: il mondo vissuto e il mondo della narrazione, p. 270
24.2.2 I rapporti temporali nel testo, p. 272
24.3 Tonalità temporali e tipi di testi, p. 273
24.3.1 Tonalità discorsiva, p. 273
24.3.2 Tonalità narrativa, p. 273
24.3.3 L’imperfetto, p. 275
24.4 Testi a tonalità mista, p. 276
Parte VI – Sul confine tra frase e testo: l’espressione delle relazioni transfrastiche, p. 279
Premessa, p. 281
Capitolo 25 – Relazioni concettuali e forme di espressione, p. 283
25.1 Frasi subordinate e relazioni concettuali: l’esempio della causa, del motivo e del fine, p. 283
25.1.1 Causa e motivi: una questione di coerenza tra concetti, p. 284
25.1.2 Un microsistema di concetti condivisi, p. 286
25.2 Le forme di espressione delle relazioni transfrastiche, p. 287
25.2.1 Connessione grammaticale e coerenza testuale, p. 288
25.2.2 La frase complessa subordinativa: codifica completa, ipocodifica, ipercodifica, p. 289
25.2.3 La giustapposizione: un ponte inferenziale tra processi, p. 290
25.2.4 Tipi di relazioni anaforiche e nomi di relazione, p. 290
25.2.5 Coordinazione, p. 293
Capitolo 26 – Relazioni formali tra processi: cooccorrenza e alternativa, p. 295
26.1 Due tipi di relazioni formali tra processi, p. 295
Capitolo 27 – Le principali relazioni concettuali tra processi, p. 299
27.1 Relazione avversativa, p. 299
27.2 Relazioni temporali p. 302
27.2.1 Contemporaneità, p. 302
27.2.2 Anteriorità, p. 303
27.2.3 Posteriorità, p. 303
27.3 Relazioni causali, p. 304
27.3.1 L’espressione nel periodo, p. 305
27.3.2 L’espressione nella sequenza, p. 306
27.4 Motivi dell’azione, p. 306
27.4.1 L’espressione di forma causale, p. 307
27.4.2 L’espressione di forma finale, p. 308
27.4.3 L’espressione nella sequenza, p. 310
27.4.4 Il fine si dice in molti modi, p. 311
27.4.5 Forme finali atipiche, p. 313
27.4.6 Motivi del pensare e motivi del dire, p. 315
27.4.7 Frasi completive di contenuto finale, p. 316
27.5 Relazione consecutiva, p. 317
27.6 Relazione concessiva, p. 318
27.6.1 L’espressione nel periodo, p. 319
27.6.2 L’espressione nella sequenza, p. 320
27.7 Il ragionamento ipotetico: condizionale semplice e bicondizionale, p. 320
27.7.1 Le forme del periodo ipotetico, p. 321
27.7.2 Le forme atipiche di periodo ipotetico, p. 324
27.7.3 La relazione condizionale nella sequenza, p. 327
27.8 Frasi strumentali, esclusive, limitative, eccettuative, p. 327
27.9 Frasi comparative, p. 328
Capitolo 28 – La prospettiva nel periodo, p. 331
28.1 Una dimensione in più: primo piano e sfondo, p. 331
28.2 La distribuzione del dinamismo comunicativo nel periodo, p. 333
28.3 Struttura del dinamismo comunicativo e coerenza testuale, p. 335
28.4 Primo piano e sfondo: i mezzi specifici del periodo, p. 336
Parte VII – Morfologia, p. 339
Premessa, p. 341
Capitolo 29 – La classificazione delle parole, p. 343
29.1 Le classi di parole tra forme, funzioni e concetti, p. 343
29.1.1 Le classi di parole: criteri di inclusione, p. 344
29.1.2 Le classi di parole: contenuti concettuali e funzioni caratterizzanti, p. 345
29.2 La flessione: parole variabili e invariabili, p. 347
Capitolo 30 – I nomi, p. 349
30.1 I nomi: proprietà grammaticali, funzione e contenuto concettuale, p. 349
30.2 Il genere dei nomi di animati, p. 350
30.3 La flessione, p. 352
30.3.1 Nomi difettivi, p. 353
30.3.2 Nomi sovrabbondanti, p. 353
Capitolo 31 – Gli articoli, p. 355
31.1 Gli articoli: forme e funzioni, p. 355
31.2 L’articolo determinativo, p. 356
31.3 L’articolo indeterminativo, p. 357
31.4 L’articolo partitivo, p. 358
31.5 L’articolo zero, p. 359
Capitolo 32 – Gli aggettivi, p. 361
32.1 Gli aggettivi tra modificazione e determinazione del nome, p. 361
32.2 Gli aggettivi detti qualificativi, p. 362
32.2.1 Gli aggettivi qualificativi, p. 362
32.2.2 Usi non qualificativi di aggettivi qualificativi, p. 363
32.2.3 Gli aggettivi non qualificativi, p. 364
32.2.4 La flessione, p. 365
32.2.5 Il grado, p. 366
32.3 I cosiddetti aggettivi determinativi, p. 370
32.3.1 Possessivi, p. 371
32.3.2 Dimostrativi, p. 372
32.3.3 Indefiniti, p. 373
32.3.4 Interrogativi e esclamativi, p. 375
32.3.5 Numerali, p. 376
Capitolo 33 – I pronomi, p. 379
33.1 I pronomi personali, p. 379
33.1.1 Morfologia dei pronomi personali, p. 380
33.1.2 Uso delle forme atone e delle forme toniche, p. 383
33.1.3 Cumulo di clitici, p. 386
33.2 I pronomi possessivi, p. 388
33.3 I pronomi dimostrativi, p. 388
33.4 I pronomi indefiniti, p. 389
33.5 I pronomi interrogativi ed esclamativi, p. 390
33.6 I pronomi relativi, p. 391
Capitolo 34 – I verbi, p. 395
34.1 Tipologia degli usi verbali, p. 395
34.2 Tipi di verbi predicativi, p. 398
34.3 La morfologia del verbo, p. 400
34.3.1 Forma o diatesi, p. 400
34.3.2 Modo, p. 400
34.3.3 Tempo, p. 401
34.3.4 Aspetto, p. 403
34.3.5 Le coniugazioni regolari, p. 403
34.3.6 I verbi irregolari, p. 404
Capitolo 35 – Le parole di collegamento: preposizioni e congiunzioni, p. 409
35.1 Relazioni grammaticali e relazioni concettuali, p. 409
35.2 Tipi di collegamento: subordinazione e coordinazione, p. 410
35.3 Le preposizioni, p. 411
35.3.1 Le preposizioni proprie, p. 411
35.3.2 Le preposizioni dette improprie, p. 413
35.3.3 Le locuzioni preposizionali, p. 413
35.4 Le congiunzioni, p. 414
35.4.1 Congiunzioni subordinative, p. 414
35.4.2 Congiunzioni coordinative, p. 415
35.4.3 Locuzioni congiuntive, p. 416
Capitolo 36 – Gli avverbi, p. 419
36.1 Modificatori del verbo, dell’aggettivo e dell’avverbio, p. 419
36.2 Avverbi che non modificano il verbo: dalla funzione ideativa alla funzione interpersonale, p. 420
36.2.1 Luogo e tempo, p. 421
36.2.2 Domande e risposte, p. 422
36.2.3 Avverbi anaforici, p. 423
36.2.4 Il commento dell’atto di parola, p. 424
36.2.5 Il grado negli avverbi, p. 427
Capitolo 37 – Tra linguaggio articolato e gesto: le interiezioni, p. 429
Capitolo 38 – La formazione delle parole, p. 431
38.1 Parole primitive e parole derivate, p. 431
38.2 Parole composte, p. 432
38.2.1 Verbo e nome, p. 433
38.2.2 Nome e aggettivo, p. 433
38.2.3 Nome e nome, p. 433
38.2.4 Preposizione e nome, nome e complemento, p. 434
38.3 Parole derivate: alterazione, p. 434
38.4 Parole derivate: trasposizione, p. 436
38.5 Prefissoidi e suffissoidi, p. 438
Parte VIII – La valorizzazione estetica della lingua: le figure, p. 443
Capitolo 39 – Le figure e le risorse della lingua, p. 445
39.1 Le figure: suoni, costruzioni, contenuti, p. 445
39.2 Le figure e le funzioni strumentali della lingua, p. 448
Capitolo 40 – Le figure del piano dell’espressione, p. 451
40.1 Figure di suono, p. 451
40.1.1 Figure di suono codificate, p. 451
40.1.2 Paronomasia, onomatopea e simbolismo fonico, p. 452
40.1.3 Figure di ritmo e accento: il verso, p. 454
40.1.4 Figure dette di costruzione, p. 458
40.1.5 Figure dell’espressione: la densità del messaggio, p. 460
Capitolo 41 – Figure di contenuto: dal conflitto alle figure, p. 463
41.1 Il conflitto tra concetti, p. 463
41.2 La contraddizione: l’ossimoro, p. 465
41.3 L’incoerenza: sineddoche, metonimia, metafora, p. 467
41.3.1 La distinzione tra sineddoche metonimia e metafora: il criterio grammaticale, p. 468
41.3.2 Sineddoche, p. 473
41.3.3 Metonimia, p. 474
41.3.4 Metafora: trasferimento, interazione e proiezione, p. 475
41.3.5 Similitudine, p. 484
Capitolo 42 – Figure dell’interpretazione dei messaggi, p. 487
42.1 Il conflitto: dalla struttura della frase al testo e alla comunicazione, p. 487
42.2 Allegoria, p. 488
42.3 Iperbole, p. 489
42.4 Ironia, p. 489
42.5 Litote, p. 490
42.6 Domanda retorica, p. 490
Glossario, p. 493
Bibliografia, p. 505
Indice analitico, p. 517