Vocabvlario nvovo

con ilqvale da se stessi si può benißimo imparare diuersi linguaggi, cioè Italiano e Greco, Italiano e Turco, & Italiano, e Todesco.

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s.a. | s.a.

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Frasario italiano-greco, pp. [3-12] (in riferimento alle pagine dell'edizione digitale GeoStoGrammIt)

Frasario italiano-turco, pp. [12-22]

Frasario italiano-tedesco, pp. [22-40]

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VOCABVLARIO

NVOVO.

 

CON ILQVALE DA SE STESSI,

si può benißimo imparare diuersi

linguaggi, cioè

 

Italiano e Greco, Italiano e Turco,

& Italiano, e Todesco.

 

Et di nuovo con somma diligentia posto

in luce, & ricorretto.



In Venetia, appresso Piero de’ Francesehi,

in Frezzaria al segno della Regina. 1574.

 

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ITALIANO.

GRECO.

   

CITTA’.

CHORA.

Venetia.

Venethia.

Villa .

Chorigo .

Constantinopoli.

Stimbhoili.

Il Cayro .

O Chayris.

Alessandria.

Alzandra.

Castel nouo.

Chiemerio castro .

Aragusia.

Aragusos.

Sio.

Chio.

Negroponte. 

Nigropotem.

Santa Maura. 

Naya Mauera .

Rodi. 

Rhodos.

Alzante. 

Stozachito. 

Italia. 

Stignitalia.

Alemagna. 

Elemagus. 

Gretia. 

Romechi . 

IDDIO sia ringratiato. 

OXAS otheos.

Bon giorno compagno .

Chalimera sidrope. 

Bon giorno, e bon anno. 

Cespai, chalimera.

E questa la vera strada

per andar al castello.

Hine tuti chalistrata

gianapame,istocastro .

Sì egliè la bona strada.

Hine tuti chalistrata . 

Quanti miglia vi sono.

Possa miglia hine . 

Sette miglia.

Epha milie. 

Messer hoste, mi volete al

loggiar questa notte. 

Afendi tauernari

thelethe, tuti tignichta.

Sì che vi allogiarò.

Nhesche.

Venite dentro. 

Elathe messa

Di qual loco venite. 

Apopiamer a bercheste. 

Da Venetia. 

Aphsi venethia. 

Io voria disnare. 

Hithela nagiephto. 

Hauete del pane. 

Hechete psomi. 

Ge ne ho. 

Hechome.

 

/ BEGIN PAGE [4] /

 

Non ge ne ho.

Dhenechome. 

Portame. 

Fertedota. 

Pane. 

Psumi. 

Vino. 

Chresi.

Formaggio. 

Theri. 

Carne

Chreas.

Sale.

Halazi. 

Rosto. 

Hophto. 

Alesso

Magierephto. 

Galina.

Horgnitha. 

Polastro. 

Petinopolo. 

Colombo. 

Pseristeri. 

Ocha. 

China. 

Anetra. 

Papiza. 

Pesce. 

Phsari.

Oui. 

Ophga. 

Acqua. 

Nerò. 

E cotto il mangiare. 

Hine psi meno thopaito. 

Egliè cotto. 

Hine psi meno. 

Parecchia la tauola. 

Sthese thi thauola. 

Adesso, adesso. 

Heda, heda.

Assentatiue a basso. 

Che te chato.

Che volete vi porti. 

Thi thelete nasas puero. 

De quello hauete. 

O thi echete. 

Sia laudato Iddio. 

Doxas otheos. 

Io voglio andar a dormi-

re. 

Hithela nafai nha ghimis-

so. 

In alto.

Aphano.

A basso. 

Chato. 

Fame lume.

Fexe themu. 

Va a man dritta.

Himu aphti dixa mera. 

Va a man stanca.

Himu aphti serui mera .

Portami per scriuere, vna

litera.

Phere temounagraspo,mi

agrapsi.

 

/ BEGIN PAGE [5] /

 

Portaremo.

Psernome.

Fantesca, va acconcia il

letto.

Massaras, ame strole-

mu.

Egliè fatto.

Stromenome.

Buona notte.

Hechete chalignichta.

Buon anno.

Hame scalimbora.

Orsu leuate.

Shi cossu aphano.

Messer hoste,quanto vi so

no debitore.

Affendi tauernari posso

shu chrosto.

Son tre perperi,in tutto.

Hine tria perpira.

Egliè troppo.

Pholane.

Doi perperi.

Dya perpira.

Orsu numerate dinari.

Hela metrate thomessa.

Parechiami il cauallo.

Philizemo thalogo.

Ch’io voglio caualcare.

Thelona caualchepso.

Egliè parecchiato.

Hine hordignas meno.

Tieni la staffa.

Grati ti stapha.

Mi raccomando.

Herethumesse.

Andati con Dio.

Hame stotha.

O mercante io voria com

prar del panno , & velu-

to.

Phramateftis, bitela, na-

grarasso,sagni che velu-

do.

Volete di questo.

Thelete afotuto.

Quanto il brazzo.

Posso thi norgi.

Quatordici perpiri.

Dechatesera perpira.

Egliè troppo.

Hine phola.

Quanti perpiri me volete

dare.

Possa perpira, thes nha

mudossis.

Dodeci perperi, il braz-

zo.

Dodecha perpira, thi nor-

gi.

Sono contento.

Pharisti menos hime.

Misurate.

Metrascetto.

Pagatiue.

Phleroseso.

 

/ BEGIN PAGE [6] /

 

Datime il resto.

Dhemutha thaphomo na-

ti.

Togliete.

Hephareto.

SARTO.

MASTORA.

Mi volete tagliare vn par

di calze.

Raphtisthelis,name,

chopis.

 

Henasephgari chalades.

Signor sì, che le tagliarò.

Neschia affendi, thesotha

copi.

Quanto me le fornirete

da mattina.

Phote nane chama me-

nes.

 

Tho thachteren.

Maestro, quanto vi son de

bitore.

Mastoras , posso fuc-

chrosto .

Dieci perperi.

Decha perpera.

CALZOLARO.

ZANGARI.

Quanti perperi vi dago

di queste scarpe.

Possa perpera shetura

tha papuzia .

Datime vno perpiro.

Henagni perpiro.

Io VORRIA.

HITELLA

Ritrouar vn patrone.

Naurischo hena affendis.

Che mestiero sai tu fare.

Thitegni chatis nacha su-

mis.

Non ge n’ho.

Denego tegni.

Imbriaco .

Mesistis.

Va, scopa la camera .

Pamephino , chalissethi

chamera .

Non voglio.

Dethelo .

Dagli delle bastonate .

Tostuch sxiles.

Prendetelo.

Phaistone .

Vien con me.

He la metha mena.

Te ho da parlare.

Hechona sumilissu.

Parlame .

Mellessemu.

Donde sei tu.

Phusei.

Doue vai tu .

Phapais.

 

/ BEGIN PAGE [7] /

 

Donde vieni tu.

Aphapu herchesse.

D’Italia.

Aphoti Talia.

Dime la verità.

Phemu thi nhalithia .

Non dir bugia.

Minnphit phsomatha .

Io vi ho detto il vero.

Hilathi ahalathia .

Non parlar piu.

Mi milisse plia.

Voglio parlare.

Thelo nha milisso.

O Iddio aiutame.

Othos vothame .

Di questa fortuna .

Aphothusi fortuna .

Lascialo andare.

Aphistone nhapai.

Aspetta compagno .

Agnimene schidropse .

Vien con me,che disnare-

mo insieme .

Hela me thamena, na-

gephthume amadi.

Non mi tentare.

Mima pirasis .

Vi ringratio.

Pharistosse .

Non posso venire.

Dheni boronhartho.

Marinaro quãti dinari me

torrete a condurmi fino

a Constantinopoli.

Tachsidari possa tornessa

phes namu, patris namu

pais Ostimboli.

Vno ducato.

Hena duchato.

Men’il remo .

Lhamne thochupi.

Non voglio menare .

Dethelo nhalamno .

Piu presto voglio cantar

vna canzone .

Chaglia thelo natragudis-

so hena dragudi.

Mi duole tutta la vita .

Pognimo olhotochormi-

mo.

Voglio andar via .

Phelo nhamisepso.

Va via.

Hame .

Vien qua.

Helapha.

Apri la porta.

Agnisse thi porta.

Serra la porta.

Spalisse ti porta.

Voi tu venir meco.

Phes nhartis methomena

Andiamo a bottega.

Aspame sthar ghaschiri .

Togliete pagatiue.

Hephate ghi plero sesu.

 

/ BEGIN PAGE [8] /

 

Nõ voglio questo scudo.

Dhethelo thuto thosto.

Perche.

Hiaida.

Perche calla.

Hine ligothero .

E buono.

Chalone .

Egliè cattiuo .

Chachone.

Egliè hora, che io me par

ti.

Horane, nhamisep-

so .

Mi raccomando.

Heche polisai.

Questo cauallo è egli da

vendere.

Tuot thalogo thes

nathopulisis.

Signor si, che è da ven-

dere.

Neschia affendi putoto

chrusa.

Quanto ne dimandate.

Possosi thasi.

Vinticinque scudi doro .

Hicospende scuda.

Ne volete disdotto.

Thelis dechochto.

Metttete man a dinari.

Valecheri stoudornesi.

Ne lo date però senza

mancamento.

Lhe pemi nhani

asichos.

Ch’io sappia, egliè sen-

za mancamento.

Othi catecho,chalo-

ne.

Cominciate a numerar .

Archisse namhethias.

Numerate voi.

Methias se essi.

Con buona ventura.

Mechalo rifiche.

DATIARO.

HITELA.

Io voria pagar il datio.

Haplerosso, tondassio.

Orsu pagatilo presto.

Plerosse glihora.

NVMERARE.

NAMETIAS.

Vno.

Ena.

Doi.

Dio.

Tre.

Tria.

Quattro.

Tesera.

Cinque.

Pendi.

Sei.

Vexi.

 

/ BEGIN PAGE [9] /

 

Sette.

Efta.

Otto.

Octo.

Noue.

Ingna.

Diece.

Decha.

Vndeci.

Endecha.

Dodeci.

Dodecha.

Tredeci.

Dechatria .

Quatordeci.

Dechatesers.

Quindeci.

Dechapendi.

Sedeci.

Dechaxi.

Diecesette.

Dechaefta.

Dieceotto.

Dechaocto.

Diecenoue.

Decha ignia.

Vinti.

Ichosi.

Vintiuno.

Ichosi ena.

Vintidoi.

Ichosi dio.

Vintire.

Ichosi tria.

Vintiquattro.

Ichosi tesera.

Vinticinque.

Ichosi pendi .

Vintisei.

Ichosi vexi .

Vintisette.

Ichosi efta.

Vintiotto.

Ichosi octo.

Vintinoue.

Ichiso ignia.

Trenta.

Trienda.

Quaranta.

Saranda.

Cinquanta.

Peninda .

Sessanta.

Exinda.

Settanta.

Egdominda.

Ottanta.

Ochdoinda.

Nonanta.

Enegninda.

Cento.

Hechato.

Mille.

Filga.

 

/ BEGIN PAGE [10] /

 

VOCABO

LISTA.

   

IDDIO.

OTHEOS.

Nostra donna.

Hiteotocho .

Li santi.

Zachuis .

Il cielo.

Huranos.

Chiesa.

Nechlisia .

Papa.

O papas .

Re.

Orios.

Duca.

Duchas.

Conte.

Contis .

Signore.

Affendos.

Huomo.

Adraphos .

Donna.

Ginecha .

Patre.

Chirumo.

Matre.

Manamu.

Figliuolo.

Pedimu.

Figliuola.

Ohorimu.

Fratello.

Adreposmo.

Sorella.

Adrepfi.

Messer.

Affendi.

Prete.

Papas.

Frate.

Fraus.

Medico.

Hoyatros.

Soldato .

Soldatos.

Merzaro.

Rafi.

Calzolaro.

Zanghari.

Sarto.

Raphtis.

Mazellaro.

Macellaris.

Pescatore.

Ipsoris.

Artegiano .

Theruithis.

Contadino.

Coriaris.

Mare.

Pelago, e talasa.

 

/ BEGIN PAGE [11] /

 

Galara.

Chatergo .

Naue.

Caraui.

Greco.

Romeichos .

Todesco .

Elemanos.

Panno.

Paghni.

Veluto.

Veludis.

Raso.

Zadugni.

Baretta .

Schufia .

Colore .

Vuaphi.

Rosso.

Chochino.

Negro.

Mauro.

Bianco .

Aspro.

Giallo.

Ghitirno.

Verde .

Prasino.

Camisia.

Pochamixo .

Setta.

Metaxi .

Guggia.

Dhelona.

Fuoco.

Fothia.

Acqua .

Nhero.

Legne.

Xilla.

Letto.

Stroma .

Linziolo.

Sedogni .

Coperta.

Cholere.

Tauola.

Sanidi.

Cortello.

Machìeri.

Spada .

Spathi.

Fodro .

Fichari.

Anello.

Tachtilidi.

Oro.

Crusasi.

Argento.

Asimi.

Arame.

Stanegno .

Ferro.

Sidero.

Piombo.

Volimi.

 

/ BEGIN PAGE [12] /

 

Formento.

Fithari.

Miglio.

Chritli.

Ordio.

Cilitari .

Farina.

Alhiure.

Butiro.

Vohotiros.

Oglio.

Lhadi .

Leone.

Lhoros.

Aquila.

Aythos.

Cauallo.

Allogos .

Ceruo.

Lhafi.

Boue.

Auuga.

Capra.

Eghas.

Pecora.

Ptouatho.

Vccello.

Pugli.

Lepore.

Logos.

Asino.

Gaydatha.

Porco.

Shuros.

Pallazzo.

Palasos.

Stalla.

Staphlo.

Fieno.

Farazeua.

   

IL 

FINE

   

ITALIANO.

TVRCO.

CITTA’.

SSAR.

Venetìa.

Venettich.

Villa.

Chioi .

Costantinopuli .

Istanbol.

Il Cayro.

Misir.

Alessandria.

Scinderia.

Castel nouo.

Gregni isar .

Sio.

Sachis.

Negroponte.

Egripos.

 

/ BEGIN PAGE [13] /

 

Santa Maura. 

Agiamaura.

Rodi. 

Rodos.

Alzante. 

Zachlis.

Italia. 

Frencistan.

Alemagna. 

Alaman.

Gretia. 

Vrumlar.

IDDIO sia rintiatiato. 

Alai suciur.

Bon giorno compagno .

Samalechiem.

Bon giorno,bon anno. 

Gioldas.

E questa la vera strada

per andar al castello.

Bumidur douri gioli,

isara gittmeen.

Sì egliè la bona strada.

Egier ei giolsse.

Quanti miglia vi sono.

Chare mil midur .

Sette miglia.

Giedi mil.

Messer hoste,mi volete al-

loggiar questa notte . 

Ofendi mechangi, bize

cabule dermisin bugicze

Sì che ve alloggiarò .

Cabul ederom.

Venite dentro. 

Gelizeri.

Di qual loco venite. 

Nereden gelorsen.

Da Venetia. 

Venedich ten.

Io voria disinare. 

Lemechicim.

Hauete del pane. 

Hech mechuarmi.

Ge ne ho. 

Vahar.

Non ge n’ho.

Iochtur.

Porteme. 

Gether.

Pane. 

Hech mech.

Vino. 

Sarap.

Formaggio. 

Peinir.

Carne. 

Hth.

Sale. 

Thus.

Rosto. 

Chiebas.

Alesso.

Ihagni.

Galina.

Tauch.

 

/ BEGIN PAGE [14] /

 

Polastro. 

Pilix.

Colombo . 

Giu verzin .

Ocha. 

Chas.

Anetra. 

Vrdech.

Pesce. 

Baluch.

Acqua.

Shu.

Oua. 

Iumurtha .

E cotto il mangiare. 

Iemech, pistimi.

Egli è cotto . 

Pistimi .

Parecchia la tauola.

Sofra dusetta.

Adesso,adesso. 

Sindi , sindi.

Assentatiue, a basso. 

Othora assa.

Che volete vi porti . 

Neget, herin.

De quello hauete. 

Neuarsa,getter.

Sia laudato Iddio. 

Ellamdu,li la, succhiur.

Io voglio. 

Varahim.

Andar a dormire .

Iathaim, assa.

In alto. 

Iochari.

Al basso. 

Assaida.

Fame lume .

Gethermon.

Insegnami il necessario.

Ogretta,apane.

Egliè a man dritta.

Sagcolda.

A man stanca.

Solona.

Portami per scriuere.

Iasma gieter.

Vna litera .

Bir mechtus.

Portaremo adesso.

Gethermi,sindi.

Fantesca, va & acconcia

il letto.

Allaiech, duseti, vera

dusiegi.

Egliè fatto .

Iaptum.

Buona notte.

Heydergheze.

Buon anno.

Alecomesalan.

Orsu leuate.

Chalcha iocchari.

Messer hoste .

Me hanazir .

 

/ BEGIN PAGE [15] /

 

Quanto vi son debitore .

Chazia,vuarbonda.

Sedeci aspri.

Hon oltri,achaza.

Egliè troppo.

Zoch.

Basta de dodeci.

Onhichi achaza gieter.

Orsu numerate dinari.

Chalcha vera achza.

Parecchiami il cauallo,

che io voglio caualcare.

At,aderla,zira

binmersterum .

Egliè apparecchiato.

Ste azerder .

Tiemmi la staffa.

Tuta vsenghi.

Me raccomando .

Alae smar caduch.

Andate con Dio .

Giuri sauluchla.

O mercante.

Besergen.

Io vorria comprar del

panno, & veluto.

Ber vocha isterdum,

vatunalma em cadefe.

Volete di questo .

Sandan istermisin .

Quanto il brazzo.

Nicie arsiui.

Ottanta aspri il brazzo.

Sechsen achaza arsiui.

Egliè troppo.

Zoch,achiatur.

Quãti aspri mi volete da-

re.

Chaza terurmissi.

Cinquanta aspri.

Eli achaza.

Son contento.

Verehim,

Misurate.

Ulza.

Pagatiue.

Alaza.

Datime il resto.

Chosor vera.

Togliete.

Nha.

Sartore mi vogliete ta-

gliarmi vn paro di calze.

Bir chiachsir bizermissen

baga.

Le tagliaremo da matina.

Bizerom sabba .

Maestro quanto vi sono

debitore.

Osta chazizauar bor slij-

maonda.

Dieci aspri.

Hon achaza.

 

/ BEGIN PAGE [16] /

 

CALZOLARO.

BARBVZI.

   

Quanti aspri queste scar-

pe.

Chaza istermissen , bupa-

puzsta.

Datimene sedici.

Vera hon halti.

Io vorria ritrouar vn pa-

trone.

Beni Aerdun biraga , bu-

lina.

Che mestiero sai tu fare.

Zanat varmi.

Non ge n’ho.

Lochtur.

Imbriaco.

Sorchos.

Va scopa la camera.

Vara supri zardath oda.

Non voglio.

Istemem.

Prendilo.

Tutta.

Daglidelle bastonate.

Vora d’egenech .

Vien con me.

Giel,benhum hile.

Te ho da parlare.

Birneftauar, suilezech.

Parlame.

Suhilea.

Donde sei tu.

Nerelissen.

Doue vai tu.

Nere egidersen.

Donde vieni tu.

Nereden gelorsen.

D’Italia .

Frencistandam .

Dime la verità.

Dogri,deiuera.

Non dir la bugia.

Ialan,sui lema.

Io, vi ho detto il vero.

Dogridei verdon.

Non parlar piu.

Suilema.

Voglio parlare.

Suilerom.

O Dio aiutame.

Ialla chortar.

Di questa fortuna.

Bubeladam.

Lascialo andare.

Coynera.

Aspetta compagno.

Chathlam,yholdas.

Vien con me, che 

Gel ben,bumile.

Disnaremo insieme.

Heimech heulum.



/ BEGIN PAGE [17] /

 

Non mi tentare.

Inzit ma beni.

Vi ringratio.

Ala berechiat.

Non posso venire.

Gielemezum.

Marinaro, quanti dinari

mi torrete a condurmi

fino a Costantinopoli.

Gemizi, chazioze alhor-

missen, beni istambol al-

gittme.

Quarant’aspri .

Cruch, achaza.

Mena il remo.

Zecha,chiurech.

Non voglio menare.

Zech mem zecha.

A poltrone.

A solgis.

Voglio cãtar vna cãzone

Hirtaim bir turchi.

Mi duole tutta la vita.

Ep giouede magrerir.

Voglio andar via.

Godein.

Va via .

Vatagetta.

Vien quà.

Ghelberi.

Apri la porta.

Aza chapi.

Serra la porta.

Chiapi pechita.

Voi tu venir meco.

Benhumile , gelormissen.

Andiamo a bottega.

Gidelura duciana.

Togliete, & pagatiue.

Nha,allaza.

Nõ voglio questo scudo .

Bohaltom,istemem.

Perche.

Nicim.

Perche calla.

Zira dehsithur.

E’ buono.

Heyhaltun.

E’ cattiuo.

Hiaramas.

Egliè hora che mi parti,

mi raccomando.

Gidnguenh zamamoldi,

allae,simarladuc.

NVME

RARE

Vno.

Bir.

Due.

Ichi.

Tre.

Vch.

Quattro.

Dorth.

Cinque.

Bes.

 

/ BEGIN PAGE [18] /

 

Sei.

Althi.

Sette.

Hiedi.

Otto.

Sethis.

Noue.

Dochus.

Diece.

On.

Vndeci.

On bir.

Dodeci.

On hichi.

Tredeci.

On huz.

Quatordeci.

On dort.

Quindeci.

On bes.

Sedeci.

On holti.

Diecesette.

On hiedi.

Dieceotto.

On sechis.

Diecenoue.

On dochus.

Vinti.

Higrimi.

Vintiuno.

Higrimi bir.

Vintidoi.

Higrimi hihi.

Vintitre.

Higrimi huz.

Vintiquattro.

Higrimi dort.

Vinticinque.

Higrimi bes .

Vintisei.

Higrimi althi

Vintisette.

Higrimi hiedi.

Vintiotto.

Higrimi sechis.

Vintinoue.

Higrimi dochus.

Trenta .

Othus.

Quaranta.

Chruch.

Cinquanta.

Hely.

Sessanta.

Olthimis.

Settanta.

Hiethimis.

Ottanta.

Sechsen.

Nonanta.

Dochusan.

Cento.

Ius.

Mille.

Bhin.

 

/ BEGIN PAGE [19] /

 

VOCABO

LISTA.

   

Iddio.

Alla mana.

Nostra donna.

Merien.

Li santi.

Pegamber.

Il Cielo.

Gioch.

Paradiso.

Ienec.

Chiesa.

Gemat.

Papa.

Orempape.

Re.

Beg.

Duca.

Bey.

Conte.

Celebi.

Signore.

Begh.

Gentildonna.

Sultan.

Huomo.

Adam.

Donna.

Bula,& aurat.

Patre.

Baba.

Matre.

Ana.

Figliuolo.

Oglam.

Figliuola.

Chis.

Fratello.

Chardas.

Sorella.

Cus gardas.

Messere.

Hereffendi.

Prete.

Papasso.

Frate.

Chiesis.

Soldato.

Hienizari.

Medico.

Zera.

Medicina.

Sier bett.

Marzaro.

Zerziff.

Calzolaro.

Babuzi.

Barbiero.

Berber.

Sartore.

Berzi.

Mazellaro.

Casap.

 

/ BEGIN PAGE [20] /

 

Pescatore.

Baluchi.

Contadino.

Bezatiem.

Arteggiano.

Vstacier.

Mare.

Degtui.

Galea.

Caterga.

Naue.

Barcia.

Turco.

Monsulman.

Greco.

Horum.

Todesco.

Nepza.

Panno.

Ciobsa.

Veluto.

Chadi fe.

Raso.

Athlas.

Baretta.

Siabeha.

Rosso.

Charmesi.

Negro.

Chara.

Bianco.

Hach.

Giallo.

Shari.

Verde.

Hiesil.

Colore.

Renghi.

Fuoco.

Hot.

Legne.

Hodume.

Acqua.

Shu.

Letto.

Dusech.

Linciolo.

Harchaff.

Coperta.

Hiurgan.

Seta.

Hibirissin.

Refo.

Hipilich.

Guggie.

Higine.

Camisia.

Giumelech.

Tauola.

Schamili.

Spada.

Clies.

Cortello.

Bizach.

Fodro.

Chen.

 

/ BEGIN PAGE [21] /

 

Anello.

Iosuch.

Oro.

Althon.

Argento.

Iumis.

Rame.

Bacher.

Ferro.

Demhir.

Piombo.

Chorson.

Stagno.

Chalay.

Formento.

Bogday.

Miglio.

Dari.

Ordio.

Arpa.

Farina.

Hun.

Butiro.

Saghiag.

Oglio.

Scyti niag.

Leone.

Astlan.

Aquila.

Characus.

Cauallo.

Ath.

Mulo.

Chater.

Asino.

Iesec.

Ceruo.

Gheich.

Capra.

Ciechi.

Boue.

Vcius.

Pecora.

Choim.

Lepore.

Tausian.

Porco.

Domus.

Vccello.

Gus.

Pallazzo.

Saiai.

Stalla.

Acher.

Fieno.

Ottluch.

Paia.

Saman.

Capo.

Bas.

Vn putto.

Bir oglam.

Vna putta.

Bir ches.

Putana.

Chaape.

 

/ BEGIN PAGE [22] /

 

Penna.

Condis.

Inchiostro.

Maureciep.

Corame.

Sae chiari.

Centura.

Cusiach.

Pomi.

Alma.

Piro.

Arnut.

Vua.

Vsume.

Aceto.

Sirche.

ANNO.

HIL.

Giorno.

Hiun.

Mese.

Ay.

Settimana.

Afftha.

Luni.

Pazarsertes.

Marte.

Sali.

Mercore.

Zarsamba.

Giouedi.

Pesempe.

Venere.

Zumahium.

Sabbato.

Zumaihertes.

Domenica.

Pazar.

   

IL F

INE.

 

/ BEGIN PAGE [23] /

 

ITALIANO.

TODESCO.

   

Verso.

Gegen.

Trento.

Treent.

Bolgiano.

Boazen.

Marano.

Maran.

Bressanone.

Brichsen.

Insproch.

Insbruch.

Alla.

Hall.

Clorno.

Glurus.

Augusta.

AugspurgK.

Norinberg. 

Nuiruberg.

Argentina. 

Straburg.

Monacho. 

Muinchen.

Basilea. 

Basel.

Coyra. 

Caur.

Venetia. 

Veuedig.

Milano. 

Maijlaud.

Iddio sia ringratiato,& la

nostra donna. 

Gott seij gelobt vnd,

vuser frauu.

Bon giorno compagno .

Gutte morgen gesell.

Buon’anno. 

Guts Iar.

E’ questa la dritta strada

p caualcare a Bolgiano.

Ist das die rech strase

Zu reiten gen Boazer.

Sì egliè la dritta strada .

Ia,es ist die rechte strase.

Quanti miglia vi sono ?

Vuieuiel meilen seids?

Otto miglia.

Ach meilen .

Bona sera messer hoste. 

Gutten bent herr vuirt.

Buon’anno, & siate il ben

venuto.

Guts iar, vnd seind mir

gut vuil Komen.

Mi volete alloggiarme que

sta notte? 

Vuelt ir herrbergeu, hey

naut,cht.

Perche non. 

Vuarumb nit.

Da che luoco venite ?

Von vuannem Kompt ir.

 

Von venedich.

 

/ BEGIN PAGE [24] /

 

Da Vinetia.

Habtir due politten.

Hauete la bolletta.

Nembtes,vnd lesettes.

Togliete,& legietela.

 

Orsu,mena il cauallo,nel-

la stalla.

Nur fuer deiu rossimi,

stall.

Menatilo all’acqua.

Fuereutes zum vuasser.

Adesso,adesso.

Ietz,ietz.

Dagli bon fieno.

Gib im guts heuu.

Falli bon letto.

Mach im guts beth.

Dalli quattro misure di

biaua.

Gib im vier mes fue-

ter.

Non vì dubitate che sarà

trattato bene.

Sorgent vit, er vuiurd

vuol, hegalteu vuerdeu.

Parecchiame da cena.

Richtent iuir das nach

mal zu.

Assettatiue, che apparec-

chiarò.

Setzeut euch, ich richte

eszeu.

Portatime da lauarmi le

mani.

Bringerd, iuir die hend su

vuaschen.

Et portami del pane.

Vnd bring iuir auch brott

Vino.

Vuein.

Formaggio.

Kess.

Carne.

Flaisch.

Sale.

Salez.

Rosto.

Bratens.

Alesso.

Gesotteus.

Gallina.

Heuu.

Polastro.

Heuudel.

Pipione.

Teubliu.

Oui.

Eijr.

Pesce.

Fisch.

Rane.

Froesch.

Lumache.

SchnecKen.

 

/ BEGIN PAGE [26] /

 

Portame vna lume,che io

voglio andar in stalla, a

veder del mio cauallo.

Bring, mir ein liecht , ich

vuil in strall gehn vnd

schauuen zu meim ross.

O tu l’hai trattato bene.

Oh,du hasts vuel gehaltẽ.

Signor volete andare a

dormire.

Herr,vuolt in gehu

schlafen ?

Sì che voglio andargli.

Ia,ich vuil gehu.

Datime bon letto.

Gebt mir ein gut bet.

Con linzuoli netti.

Mit sauberu leijalach.

Insegnami il necessa-

rio.

Zeigt mir heimlich,

gmach.

Egliè a man dritta.

Es ist zur recthen haud.

Quì dentro.

Da,drinneu.

Quì di fuori.

Da, dausseu.

Smorza il lume.

Lesch das liecht.

Con buona notte. 

Mit gutter nacht.

Buon’anno.

Guts iar.

Quanto vi son debitore.

Vuieuiel bin ich schuldig?

Dieceotto carantani.

Achtzehu creilzer .

Egliè troppo per certo .

Viruuar es ist zuuiel.

Non è troppo.

Es ist nicht zuuiel.

Togliete quatordeci ca-

rantani.

Nembt vierzehcn cuit-

zer.

Io son contento.

Ich bin zu fruden.

Mettemi in ordine il mio

cauallo.

Richent mir zu main

ross.

Egliè in ordine.

Es ist zu gericht.

Tiemmi la staffa.

Hale mir den staffel.

Mi raccomando.

Ich befill mich anch.

O MERCANTE.

OH KAVFFMAN.

Io vorria cõprare del pan

no & veluto.

Icl vuelt Kauffen, tuch

vnd sameth.

Che volete di questo quì.

Vuult ir von dem da ?

 

/ BEGIN PAGE [27] /

 

Quanto il brazzo.

Vuituiel von der elu ?

Sette lire di Verona.

Sichen pfund,baruher.

Egliè troppo .

Es ist zuuiel.

Quanto mi volete dare.

Vuieuiel volt it mir gebẽ.

Cinque lire.

Fuenff pfand.

Io son contento.

Ich bin zufriden.

Misurate quattro braze.

Nessend mir viereleu.

Pagatiue presto.

Bexalt euch frucht.

Datime il resto.

Geb mir das Vbrig.

Di questo scudo d’oro .

Von der golt cron.

Nõ voglio questo scudo .

Ich vuill die cron nicht.

Perche non lo volete.

Vuarũb volt irs vicht.

Perche calla.

Darũb da sie zurìng ist.

Horsu togliete di questi.

Nuhu nẽpt von discenda

   

SARTORE.

SCHNEIDER.

Me volete tagliare vn pa-

ro di calze.

Vuolt ir mia schneiden,

ein pfar hofen.

Tabarro & giuppone.

Mantel vnd vuamues ?

Signor si,che le taglia-

rò.

Ia herr , ich vuilischnei-

den.

Quando le haueroi.

Vuam vuied ichs haben.

Da mattina a bon’hora.

Morgeb frue.

Maestro quanto sono de-

bitore.

Meister,vuietuiel, bin ich

schuldig ?

Vinticinque carantani .

Fueffund zuuenezig,

crentzer.

Vi ringratio.

Ich bedancK mih euch.

Per mille volte.

Zu dausent mal.

CALZOLARO.

SCHVESTER.

Io voira vu paro.

Ich vuol ein pfar.

Di scarpe, colletto & sti-

uali.

Schuech, ledungo ller vn

stifel.

 

/ BEGIN PAGE [28] /

 

Et io ve li darò.

Vnd ich vuil euch gebẽ.

Quanto costano.

Vuieuiel costen sie ?

Mezzo raineso.

Ein abben gulden .

Togliete,& pagatiue.

Nempt,vnd bezalent

euch.

Orefici io voria, che mi fa

cesti vna collana d’oro ,

& vno anello con la pie-

tra.

Goltschmit,ich vuolt das

ir mir ein guldine, Ket-

ten machteud , vnd ein

rincK mit eim Stein.

Io vorria ritrouar vn pa-

trone.

Ich volt ein herru fin-

den.

Che mestiero sai tu fa-

re.

Vuas nanduuercK, Kan

stumachen ?

Non so far mestiere alcu-

no.

Ich Kauu gar Kein han-

druuercK.

Che sai tu dunque fare.

Vuas Kaustu danu ma-

chen ?

Io so leggere,& scriue-

re.

Ich Kanu lesend vnd

scheiben.

Orsu scriue vn poco.

Nuu. sceribein vuenich.

Non mi piace questa

scrittura.

Es gefetl mir vicht das

gescriffe.

Signore io so ben scriuer

meglio.

Heer,ich Kaun vuol,bes-

ser screiben.

Orsu resta quà.

Nuhu, bleib da.

Et diportate bene.

Vnd halt dich vuol.

Barcarolo.

Schifeman.

Quanto mi torrete a con-

durmi fino a Vienna.

Vuieuiel vuelt ir vemen

mich zufueren bis gen

vuien ?

Vno scudo d’oro.

Ein golt corn.

Non vi voglio dar piu

d’vn raineso.

Ich vuill euch nicht mehr

geben als ein gulden.

 

/ BEGIN PAGE [29] /

 

Horsu venite dentro.

Nichu,Kompt eimber.

Questo cauallo.

Das ross.

Egli da vendere.

Ist faijl ?

Si che è da vendere.

Ia, es ist faijl.

Quanto ne dimandate.

Vuieuiel begerend ir ?

Vintiotto scudi d’oro.

Achtundzuuentzig , golt

cromen.

Non lo voglio.

Ich vuils nich.

Quanto mi volete dare.

Vuieuiel vuolt ir mir ge-

ben?

Disnone scudi.

Neuntzehu cronen.

Io voglio toccar danari.

Ich vuill golt entpfaben.

Da vostra signoria.

Von euuer vest.

Io vi prego mi diciate, se 

ha qualche diffetto.

Ich bitt euch , sagent mir

ob er ein mangel hab.

Per quant’io sappia,egli è

senza mancamento.

Als ufel ich vuiess , er ist

chu mange.

Caualcatelo vn poco.

Reittentes ein vuenig.

Questo cauallo.

Des ross.

Va vn poco zoppo.

Es hincKt vuenig.

Che vol dire.

Voas bedentis ?

Signor è stato il feraro.

Herr,es ist der schmitt

geuuegen der hats.

Che me l’ha inchiodato.

Venuagler.

Con buona ventura.

Mit gutter zeit.

O signor datiaro.

Oh,herr zoelner.

Io vo gia a pagar il datio.

Ich vuelt den zoll beza-

len

Pagatilo presto.

Bezal in fluchus.

Numerate.

Zelent.

 

/ BEGIN PAGE [30] /

 

NVMERARE.

ZEELEN.

   

Vno.

Eins.

Doi.

Zuueij.

Tre.

Dreij.

Quattro.

Vier.

Cinque.

Euenff.

Sei.

Sech.

Sette.

Sieben.

Otto.

Acht.

Noue.

Neun.

Diece.

Zehen.

Vndeci.

Eijlff.

Dodeci.

Zuuoelff.

Tredeci.

Dreijzehu.

Quatordeci.

Vierzehu.

Quindeci.

Eueuffzehu.

Sedeci.

Sechtzehu.

Diecesette.

Siebenzehu.

Dieceotto.

Achtzehu.

Diecenoue.

Neunzehu.

Vinti.

Zuuentzig.

Vintiuno.

Zuuentzig eind vnd.

Vintidoi.

Zuueij vnd zuuentzig.

Vintitre.

Dreij vnd zuuentzig.

Vintiquattro.

Vier vnd zuuentzig.

Vinticinque.

Euenff vnd zuuentzig.

Vintisei.

Sechs vnd zuuentzig.

Vintisette.

Sieben vnd zuuentzig.

Vintiotto.

Ach vnd zuuentzig.

Vintinoue.

Neun vnd zuuentzig.

Trenta.

Dreissig.

Quaranta.

Viertzig.

 

/ BEGIN PAGE [31] /

 

Cinquanta.

Euenfftzig.

Sessanta.

Sechtzig.

Settanta.

Siebentzig.

Ottanta.

Achtzig.

Nonanta.

Neuntzig.

Cento.

Hundert.

Mille.

Dausent.

VOCABOLISTA.

VORVVOERTER

Iddio.

Gott.

Nostra donna.

Vnser Fraun.

Li santi.

Die Heijmel.

Il Cielo.

Der hijmel.

Chiesa.

Kirch.

Papa.

Bapft.

Imperatore.

Keijser.

Re.

Kuinig.

Duca.

Herzeg.

Conte.

Graff.

Caualliero.

Ritter.

Signore.

Herr.

Gentilhuomo.

Edelman.

Gentildonna.

Edel frauu.

Huomo.

Mann.

Donna.

Frauu.

Patre.

Vatter.

Matre.

Mutter.

Figliuolo.

Son.

Figliuola.

Dechter.

Fratello.

Bruder.

Sorella.

Schuuester.

Prete.

Priester.

Frate.

Muinch.

Soldato.

Hauptmam.

 

/ BEGIN PAGE [32] /

 

Medico.

Artzet.

Medicina.

Artzueij.

Marzaro.

Kriegsman.

Carzolaro.

Schuster.

Sartore.

Scneider.

Barbiero.

Bader.

Mazellaro.

Metzger.

Perscatore.

Fischer.

Contadino.

Bauur.

Arteggiano.

HanduuerKs mann.

Mare.

Merr.

Galea.

Galter.

Naue.

Schiff.

Todesco.

Teutscher.

Italiano.

Vuelscher.

Greco.

Griechisc.

Colore.

Karb.

Panno.

Tuech.

Veluto.

Sammeth.

Rosso.

Roth.

Negro.

Schuuartz.

Bianco.

Vueiss.

Giallo.

Gelb.

Verde.

Gruen.

Seta.

Seiden.

Reffo.

Pfaden.

Guggia.

Nadel.

Camisia.

Hemath.

Fuoco.

Feuur.

Acqua.

Vuasser.

Legne.

Holtz.

Letto

Beth.

Linciolo.

Leijlech.

 

/ BEGIN PAGE [33] /

 

Coperta.

DecKen.

Tauola.

Tisch.

Spada.

Schuuer, Degen.

Coltello.

Messer.

Fodro.

Scheijd.

Anello.

RingK.

Oro.

Golt.

Argento.

Silber.

Rame.

Rupfer.

Stagno.

Zihai.

Ottone.

Messing.

Ferro.

Eijsen.

Piombo.

Bleij.

Formento.

Vueijtzen. Koru.

Segala.

RocKen.

Farina.

Mel.

Butiro.

Butterr.

Oglio.

Oel.

Leone.

Leub.

Aquila.

Adler.

Cauallo.

Pferd. Ross. Gaul.

Mulo.

Maulthier.

Buoue.

Ochs.

Vacca.

Chue.

Ceruo.

Hirsch.

Capra.

Geijss.

Pecora.

Schaaff.

Montone.

Vuider.

Lepore.

Has.

Porco.

Sauu. Schuuien.

Vccello.

Vogel.

Palazzo.

Palast.

Stalla

Stall.

 

/ BEGIN PAGE [34] /

 

Fieno.

Heuu.

Paglia.

Stroo.

Capo.

Haupt,

Putana.

Huer.

Inchiostro.

DineKten.

Penne.

Fedren.

Corame.

Ledet.

Centura.

Guirtel.

Pomi.

Apfel.

Aceto .

Essig.

ANNO.

IAR.

Giorno.

Tag.

Mese.

Mouath.

Settimana.

Vuoch.

Luni.

Mantag.

Marte.

Ergtag. dinstag .

Mercore.

Mittuuch.

Giouedi.

Pffiuzt tag, Donstag.

Venere.

Freijtag.

Sabbato.

Sambstag.

Domenica.

Sonntag.

Quanto del peso.

Vuieuiel voin guuicht.

Quanto della lira.

Vuieuiel voin pfand.

Quanto la soma.

Vuieuiel von der sani .

Quanto la brenta.

Vuieuiel der hirun.

Doue si debbe portare .

Vuo soll mans hin tragen

Portalo in casa mia.

Trags in mein haus.

Doue è la casa vostra.

In der fugger gassen.

Nella contra de Fucari.

Vuo ist euuer hauss.

La contrata saggio bene.

Die gassen vuiss ich vol.

Ma alla casa non gli so au

dare.

Aber ius haus Kauu vit-

gehu.

 

/ BEGIN PAGE [35] /

 

Va con lui fin a casa.

Ghe mit im bis zum haus.

L’hauete pagato.

Gab ir in bezalt ?

Sì che l’ho pagato.

Ia,ich hab in bezalt.

Siete contento huomo da

bene.

Seind ir zufreiden , fron

merman.

Signor si che son conten-

tato

Ia herr, ich bin zu fri-

den.

Per laqual cosa.

Von vuas vuegen ?

A benche.

Vuie vuol.

Quanto tempo.

Vuie lang ?

Testimoni degni di fede.

Glaubuuir dige zeugen.

Io voglio dar testimonian

za.

Ich vuiel zeuguuss,ge-

ben.

Io voglio far testamento.

Ich vuill ein erbgemecht

machen.

Io viuo per la Iddio gra-

tia.

Ich leb mit Gottes gena-

den.

Io viuo.

Du lebst.

Quello viue.

Der lebt.

Noi viuiamo.

Vuir leben.

Voi viuete.

 

Quelli viuono.

 

Vn’huomo di quarant’an-

ni.

Ein viertzig iaerlg ma-

un.

Quaranta volte.

Viertzig mal.

Quattro anni.

Vier iar.

Quattro giorni.

Vier tag.

Cinque notte.

Euenff vacht.

A quattro maniere.

Auff viererleij vueis.

Quattro cento volte .

Vier hundert mal.

Cosi presto.

Also bald.

Quãdo è diuetato questo

Vuaun ist das geschehu.

Quanti dinari del cento.

Vuieuielt gelt der cẽtner.

 

/ BEGIN PAGE [36] /

 

Di questo rame.

Von disem Kupfer.

Dieci scudi d’oro.

Zehen golt cronen.

Vna vendita fatta, contra

ragione.

Ein verKauffung vuider

rech gethan.

Vna querela.

Ein Klag.

Vna causa di maleficio.

Der Klaeger.

Il querelante .

Der vuider sacher.

L’aduersario.

Der reduer,versprech.

L’aduocato.

 

Vno che contende auanti

alla ragione.

Einer der ver gericth,

zancKet.

Vn cãcelliero del cõsiglio.

Ein Raths screiber.

Io voglio richieder vno

auanti alla ragione.

Ich vuill einera fuir ge-

rich bieten.

Vno giudice eletto.

Ein Eruuolter ricter.

Querela falsa.

Falsche anKlag.

Falso querelante.

Falscher Klaeger.

Io diffendo la causa.

Ich beschirm den handel

Io ottengo la causa.

Ich halt den handel auss.

Il mio procuratore.

Mein beistender.

Mi ha dimandato.

Hau mich befragt.

Vole vn scritto di mano.

Er vuil ein hand gschrifft.

Assentarsi in ragione, &

a vdir le parte.

Zu gericht Zusitzen, vnd

die partijer hoern.

Vno ilquale è sententiato

alla morte.

Eineu der zum tod,verur

theilt ist.

Vno debitore.

Ein schulduen.

Vno decreto.

Ein satzung.

Vnoprocesso.

Ein entscheidung.

Va & denuntia il termine

alla contraria parte.

Geg hin vnd ver Kuind

die bestunpte zeit der

vuider partheij.

Vnocomandamento.

Ein gebiethung.

 

/ BEGIN PAGE [37] /

 

Vna copia.

Ein abgeschrifft.

Vno herede di vera linea

naturale.

Ein Erb der natuirlichen

linien vach.

L’hereditate.

Die erbschaff.

Dame vno pegno.

Gim mir ein pfand.

Instrumento.

VrKund.

Vn testimonio giurato.

Ein geschuuoruer zeug.

Litigar con qualcuno.

Mit iemand rechten.

Io dimando ragione.

Ich beger recht.

Seruame la fede.

Hal mir den eijd.

Vna supplica.

Ein bittbrieff.

La superioritate.

Die OberKeijt.

Appresentarse.

Erscheinen.

Obligarse.

Verpflichten.

I signori del consiglio.

Die rathaherru.

A l’officio obediente.

Dem amp gehorsam.

Io mi ho dismenticato.

Ich vergiss.

Tu ti dimentichi.

Du vergissest.

Quello si dimentica.

Der vergist.

Io mi son dìmenticato.

Ich habs vergessen.

Dimenticanza.

Vergeslich heit.

Seruar vn patto.

Ein dedingh hasten.

Heredità paterna.

Vatterl ich herb.

Il consiglio ha conosciu-

to questo.

Der Rath hat das er-

Kandt.

Io possedo questa cosa.

Ich besitz das ding.

Discaccio fuori del pos-

sesso.

Verteibung auss dem be

sessuen

Dar sicurtate.

Buirgen geben.

Rircercar martirio.

Pfenlich fragen.

Riueder vna cosa giudi-

cata.

Ein richtliche sac vber-

sehen.

Proferir la sententia.

Das vrtheid ausprechen.

 

/ BEGIN PAGE [38] /

 

Le banche de giudici.

Die bencK der richter.

Modo di seriuer vna lit-

tera.

V vie man ein brieff soll

screiben

Carissimo messer padre

io vi faccio intendere,

qualmẽte per gratia del

Signor nostro, io son sa-

no, & di buona voglia

delche prego il simile fra

di voi, e di tutta la fami-

glia di casa.

Liebster herr vatter, ich

lass euch vuissen vonder

gnade gottes vnsers he-

ren, das ich voch frisch

vnd gesuml bin derhal-

ben hoffesch, es seij der-

gleichen auch ir vnd das

gantze hausgesind.

Piu oltra vi prego .

Vueitter bitt ich eu.ch,

Mi vogliati mandarmi

Ir vuollet mir gelt

Delli dinari per dare a 

messer maestro.

Schicken, dein herr schul

meister zugeben.

Perche ne ha bisogno .

Darumb, er ists sein fast

notturfftig.

Mi mandarete ancora.

Ir vuoellend mir auch

schichen.

Duoi scudi d’oro.

Zuuo golt cronen.

Per comprarme di libri.

Buecher zucauffen.

Accio,possi studiare.

Das ich studiern moeg.

Non altro,il Signore

Nicht mehr, der herr

Sia con esse voi.

Seij meit euch.

Di Venetia .

Von venedig.

Il primo

Den ersten

Del mese

Des monats

Di Nouembre.

Nooembris

Nell’anno 1467.

Ini 1467. Iar

Il vostro cariss. figlio

Euuer liebster sun

Baldisaro Mario

Baldaser Marier.

Vi scrisse.

Hat euch gescrieben.

 

/ BEGIN PAGE [39] /

 

Al molto honorando

Dem herbatu herru

Messer Giouan Mario,

Hans Marier,

Padre suo carissimo.

Sein liebster vatter.

A borme.

Zu Vurumbs.

   

RISPOSTA

ANTVVORT

   

Carissimo figliuolo,

Liebster sun,

Io ho riceuuta vna tua lit

tera & ho inteso la tua

richiesta.

Ich hab dein brieff ent-

pfangen, vnd dein be-

gern verstanden.

Ti mando dodici scudi.

Ich schick dir zuooelff

cronen.

Li dieci darai,

Die zehu gib deiuien

Al tuo maestro ,

Schulmeister, die zuuo

Li doi tenirai per te

Behalt fruir dich.

Per comprar di libri.

Buicher zucauffen.

Ma guarda ben

Aber schauu vuel zu

Auanti che tu compri

Ehe du cauffest

Li libri, che non

Die buicher,das du nie

Giuochi i dinari.

Das gelt verspielest.

Queste feste prossime

Die vegste zucuiufftige

Che verrano,venirò

Vuird ich zu dir,

Da te senza fallo.

Comen ohu zuueiffel.

Salutame il tuo maestro

& sua consorte.

Gruissmir dein schulmei-

ster vnd sein hat fsfrauu.

Non altro.

Niches anderst.

Diportati bene.

Halt dich vuel.

Da Borme.

Von Vuorumbs.

Alli 13. Nouembrio.

1562.

Den 13. Nouembris

1562.

Il tuo carissimo padre

Dein liebster vatter

Glouan Mario scrisse.

Hans Marier screibt.

 

/ BEGIN PAGE [40] /

 

Al discreto giouine.

Dem fuirnemẽ iungling.

Baldassaro Mario.

Bal daser Marier.

Figliuolo suo carissimo.

Seim libsten sun.

Di Venetia.

Zu Venedig.

   

IL F

INE

Promotori del progetto

Unistrasi Unimi Unipi Unitus

Partner

Unistrasi Unimi