Il modo et Regola de scrivere littera corsiva over Cancellarescha novamente composto per Ludovico Vicentino Scrittore de brevi aplici in Roma
Autore:
Ludovico Vicentino | Arrighi Ludovico degli
Luogo:
Roma | Roma
Editore:
Stampata per inventione di Ludovico vicentino | Ludovico degli Arrighi
Anno: 1522
Tipo: Altro
Scheda Prima Edizione:
Trattato di calligrafia.
L'esemplare a cui si fa riferimento è conservato presso la Library of Congress di Washington, DC.
Metalingua:
Italiano
Lingua oggetto:
Italiano
Sistema di scrittura:
Latino
Consistenza: [I] + [28] pp.
L'opera è priva di indice e di numerazione di pagine.
Nella trascrizione della prefazione si sono adattati criteri rigorosamente conservativi. Si sono comunque sciolte le abbreviazioni segnalandole tra parentesi quadre.
[Indice dei contenuti]
Al benigno Lettore [p. I]
Tratto piano et großo e tratto acuto et sottile [p. 1]
Quadretti [p. 3]
Quadretti e littere rotonde [p. 4]
La linea con la testolina in cima [p. 5]
Il secundo tratto acuto et sottile [p. 6]
La s piccola [p. 8]
Le lettere x, y, z [p. 9]
Combinazione delle lettere e uguale lunghezza delle haste [p. 10]
Lettere di un tratto e lettere di due tratti [p. 11]
Lettere minuscole che si ligano e lettere minuscole che non si ligano [p. 12]
Come devono pendere le minuscole [p. 14]
Come devono essere drit[t]e le maiuscole [p. 15]
Distanziamenti tra lettere e tra parole [p. 16]
Come iniziare a tratteggiare le maiuscole [p. 17]
Esempi di maiuscole [p. 19]
Exempli per firmar la Mano [p. 20]
~: Al benigno Lettore :~
Pregato piu uolte, anzi constretto da molti amici benignißimo Lettore, che riguardo hauendo alla publica utilita e co[m]modo non solamente di questa etá, ma delli posteri anchora, voleßi dar qualche essempio di scriuere, et regulatamente formare gli caratteri e note delle l[itte]re (che Cancellaresche hoggi di chiamano) uole[n]tier pigliai questa fatica: E perche impossibile era de mia mano porger tanti eßempi, che sodisfaceßino a tutti, mi sono ingegnato di ritrouare questa nuoua inuentione de l[itte]re, e metterle in stampa, le quali tanto se auicinano alle scritte a mano, quanto capeua il mio ingegno, E se puntualmente in tutto no[n] te rispondono supplicoti che mi facci iscusato, Conciosia che la stampa no[n] possa in tutto ripresentarte la viua mano, Spero nondimeno che imitando tu il mio ricordo, da te stesso potrai consequire il tuo desiderio. Viui, e sta Sano :~